Il guarda che sigillo

E con Orlando i conti non tornano

Il Ministro della Giustizia, nella sua visita in quel di Strasburgo, per argomentare il problema delle carceri italiane, ha rifilato una sequela di inesattezze che…

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E con Orlando i conti non tornano

Il Ministro della Giustizia diplomato, Andrea Orlando, nella sua visita in quel di Strasburgo,

per argomentare il problema delle carceri italiane, ha rifilato una sequela di inesattezze, per non definirle peggio, alla Corte che dovrà, il prossimo 28 maggio, stangarci o meno sull’invivibilità dei penitenziari italici, che il celeberrimo burattino di legno a suo confronto è un chierichetto tutto casa e chiesa.

Il Guardasigilli sembra aver affermato che la capienza dei nostri Grand Hotel Carceri d’Italiasia al momento di 50mila posti al fresco, mentre Radiocarcere, il vero e affidabile portavoce dei penitenziari di casa nostra, sostiene che la cifra giusta sia di 38mila unità, in quanto più di diecimila posti sono inutilizzabili per l’assoluta invivibilità architettonica delle celle e per mancanza di personale.

Poi ha garantito alla Corte che i detenuti sono 10mila in meno rispetto allo scorso anno, mentre invece nel 2013 erano 65.700 e a tutt’oggi 60mila e 800. Il suo diploma sicuramente non lo avrà ricevuto da un Istituto Tecnico Commerciale.

Il guarda che sigillo ha anche riferito che l’Italia ha già messo in piedi riforme strutturali che possano combattere il sovraffollamento delle galere che, però, a molti e a Radiocarcere non risultano.

I più si ricordano d’insulsi svuota carceri che non hanno risolto proprio niente o, al limite, pochissimo.

Come può una commissione giudicante fare affidamento su un Ministro che non dice come stanno veramente le cose e che, invece, di combattere contro gli sciagurati che sopravvivono nelle disumane celle italiche, tenta solo di far bella figura davanti all’Europa?

Ma l’Orlando fumoso è venuto a sapere che per condizioni spietate, disumane s’intende, oltre al terribile sovraffollamento, anche gli spazi ristrettissimi, l’assoluta mancanza di personale sufficiente, carenza di acqua calda e non, illuminazione insufficiente, scarsa igiene e via dicendo?

Certo il Governo Renzi è davvero composto di personcine a modo: da una parte c’è chi vuol rottamare gli anziani per costruire un mondo solo di giovani; dall’altra chi, messo a dirigere un ministero della giustizia, forse, anzi quasi sicuramente, non sarà mai stato in un penitenziario o addirittura avrà paura dei galeotti.
“S’andà bene”, avrebbe detto la mi nonna.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da piccolo da Chioggia il 29/03/2014 11:24:14

    il fumoso Orlando, eminenza del colore delle stelle filanti nel governo degli adolescenti senili, ha detto e fatto la sua. qualunque critica ormai è superata dalle sue belle figure di borghese chic dalle buone maniere a tavola e chiacchera vuota. che non sia possibile invitarlo a gustarsi un rancio delle prigioni perchè possa capire per un minimo cosa là dentro avviene? o farsi una doccetta e un pisolino in una cella tanto paver cognizione "de visu"?

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