Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Parigi. Una donna dalla città di St. Omer, nel nord della Francia, è riuscita a sposare il suo fidanzato morto.
Le autorità francesi hanno concesso il diritto postumo a Pascale di sposare l'amore della sua vita, Michael. La coppia aveva un rapporto da oltre sei anni e, proprio come avevano preventivato, si sarebbero dovuti legare in matrimonio nel giugno 2012, ma Michael subì un attacco di cuore e morì un mese prima dell’evento.
"Anche se è morto, è ancora l'uomo della mia vita", ha detto Pascale, che non ha mai abbandonato il desiderio di diventare la moglie di Michael. Pascale ha usato la sua conoscenza di base del diritto e ha cominciato a indagare ulteriormente, trovando che leggi francesi permettono ad una persona di sposare un morto in situazioni particolari. Dopo 4 lettere al presidente della repubblica e 20 mesi di attesa, la donna ha ricevuto la notizia che attendeva.
Finalmente, tra una settimana potrà presentarsi con una foto del suo fidanzato all'ufficio del Registro Civile della sua città, accompagnata da familiari ed amici per unire la sua vita alla morte del suo amato. La legislazione che permette alle persone di sposarsi con i loro morti, risale ad una tragedia, quando nel 1959 una diga di sbarramento strabordò ammazzando 420 persone in Francia.
Le autorità chiedono solo la prova di una precedente relazione formale alla morte di uno degli individui. In Francia vengono celebrati 50 matrimoni di questo tipo ogni anno.
Fonte: cronicargentina.arInserito da bea il 11/04/2014 17:28:13
È un legame - per dire - molto emozionale, sentimentale. Mi chiedo solo cosa farà Pascale quando più tardi vorrà sposare un vivente? Un divorzio sarà certamente più facile. È successo anche nella 2° guerra mondiale, findanzate si sono sposate con i fidanzati dispersi, anche non ancora declarati per morti, ma anche con i già morti soldati spesso attivi nella fronte dell'Est. Conosco un caso... Ma lei non si è sposata più. Il suo raconto è quasi una favola, varrebbe un romanzo!
Inserito da marIA.PINA il 11/04/2014 16:23:21
Per caso era ricco e lei avrebbe ereditato?.....
Inserito da Silvana il 11/04/2014 16:16:49
quando il dolore per la perdita della persona amata supera qualsiasi ostacolo burocratico, mi sembra giusto che chi ne è colpito, faccia delle scelte che tanti non potrebbero condividere
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