Dalla Corea con... follia

Il dittatore della Corea del Nord ha ordinato di bruciare vivo con un lanciafiamme un suo vice ministro

Queste pene capitali rientrano nel sistema di purga che Kim Jong-un realizza contro tutti i collaboratori di suo zio, che fu il suo mentore e che ordinò di ammazzare dentro una gabbia con 120 cani affamati

di Tuarum  investigationum gratiâ

Il dittatore della Corea del Nord ha ordinato di bruciare vivo con un lanciafiamme un suo vice ministro

Il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un

Il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong-un, ha inviato alcuni suoi soldati ad uccidere con un lanciafiamme il vice ministro della Sicurezza Pubblica O Sang-hon, dal momento che sembra abbia tradito il proprio Paese, per aver protetto Jang Song-Thaek, zio del dittatore che fu giustiziato per ordine di suo nipote mesi addietro.

Come indica il giornale Coshun Ilbo, il funzionario è stato bruciato vivo insieme a sua sorella e al genero, che era ambasciatore a Cuba.

L’ambasciatore in Malesia, invece, sembra essere scappato all’esecuzione.

Queste pene capitali rientrano nel sistema di purga che Kim Jong-un realizza contro tutti i collaboratori di suo zio, che fu il suo mentore e che ordinò di ammazzare dentro una gabbia con 120 cani affamati.

Da parte sua, l'ONU ha pubblicato recentemente una relazione in cui criticava aspramente la durezza e le violazioni ai diritti umani commesse dal regime di Pyongyang.

E che, come avrete compreso, il buon Kim Jong-un ha recepito immediatamente.

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