Emergenza continua

Ormai gli sbarchi di migranti in Sicilia non si arrestano più

Ma chi se ne frega diranno al nord o al centro, salvo poi trovarsi di fronte il Kabobo della situazione e, allora sì che troneranno a pensare al problema di tale irrefrenabile esodo

di  

Ormai gli sbarchi di migranti in Sicilia non si arrestano più

Emergenza continua. Ormai gli sbarchi di migranti in Sicilia non si arrestano più.

 Nelle ultime 24 ore sono state 1.219 le persone tratte in salvo. La situazione è disperata anche nelle varie infrastrutture atte a ricevere tutta questa gente.  Il ponte di Pasqua, infatti, è stato caratterizzato dall’imponente arrivo di prostrati esseri umani che scendevano dai barconi con cellulari da 700€. Una delle tante cose che Renzi non sta facendo è quella di chiudere le coste, pattugliandole come ogni stato serio dovrebbe fare, utilizzando navi e motovedette militari dispiegate in po’ ovunque, così da riportare questi disperati, con le cinture e le scarpe di Gucci, da dove sono partiti.

Ma, oltre a ciò, sarebbe anche l’ora di intervenire su quegli "impresari italiani" che, poi, reperita la mano d’opera, affittano al nero capannoni ai cinesi, appartamenti in pieno centro agli africani e che gestiscono il problema del caporalato a 2,5 euro l’ora.  Bisognerebbe arrivare, se non riusciamo a rispedirli ai porti di partenza, a capire dove si sistemeranno tutti questi clandestini.

Il problema non è facile da risolvere e non si sconfigge facendo finta di niente, come non è assolutamente agevole intuire i motivi che spingono questa marea di gente a invadere l’Italia.

Ma chi se ne frega diranno al nord o al centro, salvo poi trovarsi di fronte il Kabobo della situazione e, allora sì che troneranno a pensare al problema di tale irrefrenabile esodo. 

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da bea il 22/04/2014 14:36:18

    Condivido, ma rimandarli sarebbe un atto disumano. Finiranno in campi orribili, forse verranno torturati, mandati nel deserto. Ne abbiamo già saputo prima. In primis è la UE a prendere la risponsabilità e agire, non lasciare sola l'Italia/la Sicilia a occuparsi di questo problema. È un problema, una emergenza che riguarda tutta l'Europa. E cosa fanno? Sì, se ne parla... E sono bolle d'aria. È questa una vergogna, un disastro. E si parla di programmi per i paesi d'origine dei "boat people" che avranno un futuro lì. A mio parere molto difficile a realizzare, sono paesi continuamente in guerra (civile), ove non c'è niente a ricostruire. Belle idee senza fondamento.

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.