Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
“Non possiamo uscire, tutto è recintato dall’Esercito", ripetono uno dietro l’altro gli abitanti di Slaviansk, contattati dalle varie televisioni nella prima mattinata.
Il bastione sorto a 120 chilometri da Donetsk è assediato da 48 ore dai soldati ucraini che ampliano le loro operazioni alla vicina Kramatorsk, dove municipio e commissariato sono da vari giorni in mani dei separatisti.
"Non ci fermiamo", ha affermato il ministro dell’ Interno, Sergei Avakov, nella sua pagina di Facebook in riferimento all'operazione contro i feudi separatisti che è costato già la vita a sette persone, tra esse due civili.
I soldati si sono impadroniti del controllo delle torri della televisione di Slaviansk e Kramatorsk, due punti strategici per poter controllare i movimenti di alcuni insorti che continuano ad avere nelle loro mani sette osservatori militari europei. Kiev esige la loro liberazione immediata, ma le truppe non sono entrate nelle strade e pertanto non hanno accesso all'edificio dove potrebbero essere imprigionati gli ostaggi.
La realtà insomma è drammatica, ed è tutta in quelle due parole: guerra civile. Tensione alta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tra la Russia, che continua a puntare il dito contro Kiev, e i paesi occidentali che provano a difendere le posizioni delle nuove autorità ucraine. La Russia ha chiesto ieri davanti al Consiglio Onu che Kiev "ponga fine alle operazioni punitive" nell'Ucraina orientale, mentre gli Occidentali hanno provato a loro volta ad addossare su Mosca la responsabilità dell'escalation della tensione nella regione.
Ieri, almeno trenta persone sono morte a Odessa in un incendio divampato dopo gli scontri tra filorussi e manifestanti pro-Kiev. L’ ha riferito il nuovo ministro dell'Interno locale. "A margine degli scontri si è sviluppato un incendio di origine criminale" nella Casa dei Sindacati, ha riferito il ministero dell'Interno. "Trentotto persone sono morte, 30 intossicate dal monossido di carbonio e otto saltando dalle finestre", ha spiegato ancora il ministero.
"Vogliamo che l'Ucraina possa prendere le proprie decisioni senza interventi della Russia. E vogliamo che Kiev abbia buoni rapporti con Mosca e con noi e l'Europa. Non vogliamo che inviino persone armate a occupare palazzi o che prendano di mira i giornalisti". Lo ha detto il presidente americano Barack Obama durante una conferenza congiunta con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, parlando dal Rose Garden della Casa Bianca al termine del loro incontro nello Studio Ovale. Poi ha aggiunto: "Non vogliamo che ci sia disordine e caos nel centro dell'Europa. La Russia ha interessi legittimi in Ucraina, ma non può violare i confini territoriali di un Paese".
"La Russia deve far seguire alle sue parole delle azioni concrete". Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel dal Rose Garden, in una conferenza stampa congiunta con il presidente Obama, dopo il loro incontro alla Casa Bianca. "Ci muoveremo verso un terzo round di sanzioni se necessario", ha concluso.
Per punire l'interventismo di Mosca in Ucraina, la Casa Bianca ha imposto nuove sanzioni alla Russia. Sanzioni che dovrebbero avere, per Washington, "un impatto significativo" sull'economia del Paese guidato da Vladimir Putin. Finora, però, sembra che gli effetti siano stati più psicologici che tangibili, secondo alcuni analisti intervistati dal New York Times. Washington ha citato la caduta del rublo e della Borsa di Mosca come prove del successo delle sue pressioni. La valuta russa e il mercato azionario, però, avevano cominciato la loro discesa prima che il presidente Barack Obama decidesse di imporre delle sanzioni. Ora, sia il rublo sia i mercati sono leggermente più forti di quanto non lo fossero prima dell'annuncio delle sanzioni iniziali. La crisi ucraina sta creando difficoltà economiche a Mosca - oltre che a Kiev - ma non è chiaro quanto dipendano effettivamente dalle sanzioni, scrive il New York Times.
Inserito da Stefano il 04/05/2014 20:37:06
Le difficoltà economiche saranno tutte nostre, visto gli scambi commerciali con la Russia e il GAS che l'ha compriamo. Grazie Europa, grazie Obama, dopo la Libia ora la Russia.
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
Il Biopotere: complottismo o incubo prossimo venturo, anzi già in corso?
La Messa per Pasqua? Inutile, si può pregare anche in bagno!