Lo sport che non c'è più

Macché Juventus campione d’Italia, macché derby di Milano, macché campionato del mondo di calcio

Le immagini a cui abbiamo assistito sabato sera in tv hanno cancellato in un attimo il significato della parola calcio dal vocabolario italiano

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Macché Juventus campione d’Italia, macché derby di Milano, macché campionato del mondo di calcio

Ecco chi comanda in Italia

Macché Juventus campione d’Italia, macché derby di Milano, macché campionati del mondo di calcio.

Le immagini a cui abbiamo assistito sabato sera in tv hanno cancellato in un attimo il significato della parola calcio dal vocabolario italiano.

Siamo marci fino al midollo osseo; lo sport significante appunto lealtà, sportività, correttezza non esiste più dopo i fatti di Roma.

Umiliata la storia di tutti i grandi atleti che hanno reso il calcio italiano secondo, forse, solo al Brasile, in quanto non è assolutamente accettabile che un tifoso, noto alle forze dell’ordine per ben altre malefatte, davanti al Presidente del Consiglio e del Senato, possa avere il potere di legittimare una partita mentre indossa una t-shirt inneggiante la liberazione dell'assassino di un poliziotto.

Solo in questo paesacciochiamato Italia può perpetrarsi una simile offesa al mondo intiero dello sport, alla memoria di chi è morto compiendo il proprio dovere e di fronte ai poteri più alti dello Stato.

Appunto, quale Stato del mondo occidentale avrebbe mai permesso a un Gennaro O’ Carogna qualsiasi di mostrare una maglietta con il nome dell’assassino di un agente di polizia?

Purtroppo è inutile fare li gnorri, quando si entra nel mero campo statale governativo siamo completamente soli, abbandonati assolutamente non tutelati.

Provate un attiminoa pensare cosa avranno provato il figlio e la moglie del poliziotto ucciso nel vedere il nome dell’assassino del loro caro stampato sulla maglietta del Carogna?

Quindi è giunto il momento di urlare tutta la nostra vergogna e di dire basta, stop a tutti questi animali impuniti, vigliacchi, incappucciati o meno.

Stop con la trattativa a oltranza con bestie senza morale che in un altro Paese sarebbero già in cella da mesi.

Basta con questa politica effemminata e pavida che tratta con i delinquenti e mette dentro chi non ha fatto niente.

Basta con le città devastate da orde barbariche che altro non sono che professionisti del terrore. Fermiamo le bombe carta, i possessori di armi, le coltellate e via dicendo.

Devono finire definitivamente le immagini di terrore dei cittadini che scappano, i commercianti che chiudono i negozi dalla paura, le famiglie obbligate a rinchiudersi in casa.

Ormai i signori del Governo aspettano solo il morto per poter intervenire con polso fermo, e agiranno come sono abituati a fare: parolone di rammarico, di scuse, di condoglianze e poi tutto come prima.

Perciò chi se ne frega del terzo scudetto consecutivo della Juve, del derby milanese, della Nazionale…

Non è che anche tali eventi alla fine sono stati autorizzati dai capi tifoserie?

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    7 commenti per questo articolo

  • Inserito da BEA il 05/05/2014 17:41:32

    Ma non è colpa del calcio per se, è uno sport bellissimo. Penso che quello che è successo, orribile com'è, per me è uno specchio della società di oggi. L'odio esplode in tali situazioni, stadio di calcio o no. Ricordo delle manifestazioni, ove sempre un gruppo di estremisti (o uno solitario) agisce con violenza. Questa violenza, a mio parere, non è diretta verso individui presenti ma contro tutto lo spettro della vita quotidiano di oggi. Ovunque si presenta l'opportunità, la violenza cresce, esplode. Uno di un'opinione opposta (in questo caso attuale i fan) è un nemico a combattere, non solo nello sport. Non è una novità ma da qualche tempo sta escalando.

  • Inserito da silvana il 05/05/2014 15:07:07

    non abbiamo più ragione di criticare e punire i nostri nipoti, se questa è la lezione che imparano da questi parassiti da strapazzo

  • Inserito da piccolo da Chioggia il 05/05/2014 14:34:53

    avendo letto i commenti successivi che sottoscrivo volevo precisare che lo sport come attività di sano ricrearsi fisico e di contatto con la natura e di nobile e leale agonismo è un'attività necessaria. io non lo pratico perchè lo sostituisco con le mie lunghe passeggiate per i campi e in riva al fiume cui unisco per esempio i soliti esercizi ginnici a corpo libero. dove abito ho a che fare con svariate squadre di calcio dilettante che danno spettacoli notturni anche belli per l'allegria che circonda il campo. dove la corruzione si insinua è evidente sia nei club che muovono soldi in quantità da capogiro. lì è davvero inutile stupirsi: deve essere così. e forse non è nemmeno peggio che altrove. vedi ad esempio la politica o gli appalti. d'altra parte il caso bavarese di hoeness c'insegna che anche altrove non siamo messi bene. certo qui c'è anche violenza come sopramercato. nemmeno ne avessimo bisogno.

  • Inserito da ghorio il 05/05/2014 12:33:29

    Debbo dire di aver "amato" il calcio, da ragazzino. Tutto questo come passione della squadra del cuore, in modo romantico. Da tanti anni oramai non è più così, dopo che il calcio ha cessato di essere sport, ma affari, con cifre sbalorditive e scandalose per giocatori, dirigenti, procuratori e così via. Adesso la penso come piccolo da Chioggia e nel calcio preferisci i campionati dilettanti, dove ancora conta la passione. La stessa nazionale di calcio non è che mi entusiasmi e troco ravvia che l'amore italiano o l'orgoglio passi dal calcio. Domenica sera con la finale di coppa Italia abbiamo toccato il fondo e le responsabilità sono oltre che delle varie autorità calcistiche o meno, anche delle società di calcio che alimentano e proteggono i cosiddetti ultrà.

  • Inserito da Loredana il 05/05/2014 10:41:03

    Finché si permetterà a questi personaggi di girare liberi, e di fare i propri comodi, e in faccia alle prime cariche dello Stato, questo povero Paese non si muoverà dalla melma, se non per affondarci ancora di più. Per una volta, all'estero non ci hanno preso in giro per le performance a luci rosse dell'esimio Cavaliere, ma per qualcosa di molto più grave e umiliante. Dovremmo sentirci sollevati?

  • Inserito da piccolo da Chioggia il 05/05/2014 10:37:46

    sono estraneo completamente allo sport per diffidenza verso i troppo facili guadagni e i miti fasulli. ora ho un motivo ulteriore per esserlo.

  • Inserito da m.grazia il 05/05/2014 10:34:12

    concordo pienamente queste violenze assurde sto delinquente che inneggia il maledetto che ha ucciso il povero raciti io che amo molto il calcio so molto delusa lo stanno uccidendo

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