Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Il trionfo meritato dell’Atalanta sul Milan (2-1) è stato rovinosamente demolito dall’episodio vergognoso delle banane lanciate contro Constant, che se l'è giustamente presa molto a male, mentre De Jong le ha raccolte e respinte al mittente.
Perfetta la dichiarazione di Colantuono, l’allenatore bergamasco, sul fatto incriminato: «A chi ha lanciato la banana andrebbe tirata in testa una noce di cocco!».
A questo punto, sebbene manchi ancora la sentenza aritmetica, per il Milan l’Europa League diventa vera utopia, aggiungendo più di una certezza al possibile addio di Seedord.
All’Inter è stata chiusa la Curva Nord per episodi di razzismo, è stato ammonito Icardi per essersi rivolto in tono polemico verso il pubblico della Sampdoria e affibbiata una pesante multa; guardiamo il grande giudice del calcio italiano come si comporterà con l’Atalanta.
La squadra di Mazzarri è matematicamente in Europa, mentre è molto vicino a tale traguardo il Parma che, battendo il Livorno in casa nell’ultima partita di campionato, potrà giocarsi i playoff continentali.
La Fiorentina, quarta con merito, sogna di costruire finalmente un gruppo che possa lottare per i primissimi posti, mentre il Napoli chiude con una sontuosa vittoria questo torneo simboleggiato da alti e bassi.
Il vero miracolo si chiama Sassuolo, dato per spacciato più di un miliardo di volte, mentre il Bologna a causa dei suoi guai organizzativi deve ripartire dalla serie B, congiuntamente a Catania e Livorno.
La Juventus raggiunge quota 99 e quasi sicuramente toccherà, e supererà i 100, numeri impressionanti che però non servono a nulla in campo europeo, sempre sonoramente bastonata.
E’ proprio su questo problema che Conte dice la sua, affermando che sarà difficile migliorare la Juve di questi ultimi tre anni e che potrebbe essere tentato da nuovi stimoli altrove.
La Roma perde con i bianconeri anche in casa, ed anch’essa dovrà sudare parecchio e metter mano al portafoglio se vorrà competere con le potenze calcistiche che stanno facendo man bassa di tutti i trofei continentali.
Campionato noioso e di bassissimo livello tecnico.
Inserito da Eman il 13/11/2014 13:35:55
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Inserito da ghorio il 12/05/2014 16:11:18
Condivido quanto scrive Massimo Melani. Il calcio italico non è competitivo. Ma, fare la differenza, sono i giocatori in tutte le latitudini. Qui in Italia l'enfasi allenatori, iniziato con Helenio Herrera, continua. Le vittorie non sono merito dei giocatori ma degli allenatori. Il che non è: e vale anche per i Ferguson , i Guardiola e compagnia cantando. Lo scandalo del calcio e di tanti altri sport, compreso il golf, che vale per tutte le latitudini, è il giro scandaloso del danaro.
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