Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Prandelli, dall’alto della sua professione di CT della nazionale, nonché giudice dei destini altrui, afferma senza un attimo di pudore: “Sì, ho visto e rivisto il gesto di Chiellini, non è violento”.
Il buon Cesare non ha nemmeno aggiunto alla sua poco credibile frase “ mi è parso”, ma ha immantinente perdonato il macellaio bianconero.
Alleluja, siamo fortunatamente in Italia, dove la Juventus conta più di ogni altra cosa e, sempre, fortunatamente avremo quel bel pezzo del Chiellini tra i convocati in Brasile.
Poco importa se il difensore bianconero con una gomitata ha fatto sanguinare il volto di Pjanic; poco interessa se il giudice sportivo ha deciso di squalificarlo per 3 giornate: la cosa fondamentale è che Giorgio o’ mazzolatore sia sull’aereo che lo condurrà a smestolare anche in Sud America.
Prandelli deve, però, ricordare che le televisioni le hanno importate anche laggiù e sono ben a conoscenza dei misfatti del calcio italico.
Come dimostrato in Champions League, non c’è Juve che tenga, se non sei all’altezza via, fuori dalle scatole, a casa!
Ma, poi, vogliamo paragonare la manata di Destro ad Astori che meritava la pena capitale a quella del beatificato Chiellini?
La punta della Roma dopo quel gesto è fuori dai mondiali, l’altro dentro.
Ah l’Italia, l’importanza dei valori per il nostro Paese si riscontra ognove, dalla politica, allo sport all’economia…
Una cosa è certa ormai a tutti: noi, Patria incontrastata del diritto, ci facciamo bellamente prendere per i fondelli da un CT strettamente legato ai colori juventini che di volta in volta, a seconda della maglia indossata da questo o quel giocatore, si trasforma in giudice severo e intransigente o in uno partigiano e fazioso.
Questo per Cesare Prandelli, è il suo codice etico, basta ricordare i casi Balotelli quand’era al City e Osvaldo al Southampton.
Guardiamo cosa ne penseranno in Brasile!!!
Verba volant, pila manent!!!
Inserito da ghorio il 13/05/2014 19:48:31
Il mio sogno è quello di vedere commentati tutti gli articoli di Totalità come questo. In ogni caso i tanti commenti confermano il detto che " siamo tutti commissari tecnici della nazionale e tifosi". Certo quando la stampa sportiva, in questo caso calcio, non era dedita al gossip imperante, questo comportamento di Prandelli avrebbe comportato critiche serrate, come del resto avveniva , quando c'erano le convocazione in nazionale ai tempi di giornalisti che si chiamavano Renato Morino, Aldo Bardelli, Ezio De Cesari, Gianni Brera, Gianni Lazzotti, Gualtiero Zanetti e Giordano Goggioli(vado a memoria), tanto per citare alcuni nomi.
Inserito da Feyerabend il 13/05/2014 17:50:58
In un calcio pulito Chiellini non finirebbe neanche una partita. Cio' che lascia interdetti e'don Prandelli. Che come tecnico valesse poco o nulla lo si sapeva da sempre:basta vedere come gioca la nazionale!, che fosse juventino pure lo si sapeva. Gli si riconosceva tuttavia una certa serieta' e coerenza. Errore! E' anche lui un quaqquaraqua' qualsiasi.
Inserito da basketttone il 13/05/2014 17:49:24
Non sono particolarmente appassionato di calcio, mi piace , mi piaceva una squadra, ma vedo le partite come se fossero un film. Alla fine giudico attori, regista, trama ecc. Però, avendo visto tante partite della Juve, affermo con certezza, che questo giocatore è sempre stato uno dei più fallosi, per entità e cadenza, che mi sia capitato di guardare.
Inserito da Mastice67 il 13/05/2014 15:56:48
Sono anni che dico che perdelli è un gobbo nell’anima!! e pensare che a Firenze tanti lo rimpiangono!! Con Chiellini tutto un pane e un culo, mentre con Criscito nessuna pietà, perchè non giocava nella juve mentre Bonucci si!Meditate vedove di perdelli meditate… e comunque Forza Colombia!!
Inserito da PEDRO il 13/05/2014 15:55:49
A pochi giorni dal Mondiale Prandelli tiene la barra dritta, qualcuno invoca due pesi e due misure: il codice etico presenta il suo conto più salato.
Inserito da Alberto il 13/05/2014 15:53:40
"Per me l'azione non rientra in una gestualità violenta - spiega l'allenatore -, non ha alzato il braccio per fare male. Io sono responsabile dei nostri comportamenti, quindi per me non è un gesto violento. Se mi aspetto critiche? Sono quattro anni che ci sono polemiche sul codice etico. Ma se vogliamo tornare all'origine, nessuno ha fatto polemiche quando in Inghilterra diedero due giornate a Balotelli, io ero presente a Manchester, avevo visto l'azione, non la reputai violenta e lo convocai". Sarà, ma l'impressione che il codice etico abbia un'applicazione "ad personam", resta.
Inserito da RICCARDO il 13/05/2014 15:51:36
Hahahaha!!! Chiellini giustifica il fallo dicendo che è "uno schema del Basket", allora anche il gol annullasto a Torosidis, viziato per fallo di mano, può essere considerato "uno schema del Basket"? Rimane solo la mancata seconda ammonizione con conseguente espulsione. Un arbitro come Russo non avrebbe mai fatto tale sgarbo alla Juve. Ricordiamoci la partita di Brescia > Roma, arbitrata dal medesimo ?signore?.
Inserito da CARLO AVEGNO il 13/05/2014 15:50:24
bravo Prandelli !!! Evidentemente il codice etico non vale per gli juventini !!! Leggi cosa ha detto il giudice sportivo, squalificandolo per 3 giornate...lo riporto qui sotto così non ti stanchi per andare a cercarlo....BUFFONE !!!! "le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, in occasione della concessione alla squadra bianco-nera di un calcio di punizione in prossimità dell’area di rigore avversaria, il calciatore Chiellini si era collocato a contatto con la “barriera” formata dai calciatori giallo-rossi. All’atto delle esecuzione del calcio di punizione, con il presumibile intento di prevenire che il calciatore avversario Pjanic ostacolasse l’azione di un compagno di squadra entrato “palla al piede” nell’area di rigore, lo contrastava a stretto contatto, alzando il braccio sinistro e colpendo con il gomito al volto l’antagonista, che cadeva dolorante al suolo. L’Arbitro interveniva concedendo un calcio di punizione a favore della squadra capitolina senza adottare alcun ulteriore provvedimento."
Inserito da SIGAROTOSCANO il 13/05/2014 15:47:27
Il cattivo al massimo è Tosel, giù le mani dai valorosi azzurri, stringiamoci a coorte. Chiellini è una delle poche sicurezze della squadra, quindi la sua gomitata può considerarsi etica.
Inserito da MARCOTS il 13/05/2014 15:46:05
Prandelli dovrebbe rendersi conto che con questa cavolata del codice (pat)etico fa veramente una pessima figura. Quattro giorni fa (!) ha spiegato l’esclusione di Osvaldo dalla Conf Cup 2013: «Ho escluso Osvaldo non perché avesse litigato con l’allenatore della Roma (Andreazzoli) come molti dicevano, ma perché era l’unico giocatore che non era andato a ricevere la medaglia (quella del secondo posto della finale di Coppa Italia)». Ah, il maleducato Osvaldo! Che prenda esempio da Chiellini, maestro di gomitate…
Inserito da Fra.Scalabretto il 13/05/2014 15:44:17
BRANDELLI DIMETTITIIIIIIII
Inserito da MISTYCK il 13/05/2014 15:37:39
Prandelli: L'attentato alle Torri Gemelle non mi è sembrato violento #veritàprandelliane
Inserito da sonzogno il 13/05/2014 15:36:24
Prandelli: Ho rivisto le immagini Rocco Siffredi ce l'ha piccolo #veritaprandelliane
Inserito da Nasone_er_macellaro il 13/05/2014 14:59:18
Ancora ci si stupisce? Con degli arbitri seri,er nasone avrebbe giocato 10 partite. E quel dilettante venduto di Prandelli (ex giocatore de ladriuventus) non può certo lasciarlo a casa. Non sia mai che dopo che ci hanno presi a pallonate ai quarti in brasile egli non venga assunto dagli agnelli (mi auguro di vederli al forno) Ma del resto il calcio è diventato come la politica. Chi è al potere corrompe, ruba e truffa in maniera spudorata, sapendo che gli italiani urlano solo sui social e il lunedi mattina in uffico, poi assorbono tutto. Per la politica è arrivato Grillo che li sistemerà, per il calcio l'ultima speranza è Genny 'a carogna.
Inserito da Brando il 13/05/2014 14:51:25
Pezzo socio-sportivo di altissimo spessore.
Inserito da ghorio il 13/05/2014 13:32:20
che Prandelli applichi due pesi e due misure è accertato. Naturalmente se c'è un codice etico deve valere, in tutte le circostanze. Forse non è l'amore juventino di Prandelli, visto che è stato anche allenatore della Fiorentina, ma una scelta di convenienza, visto il ruolo di Chiellini, come difensore. Infatti il nostro gioco è sempre difensivo; l'importante non prenderle, poi il pizzico di fortuna e possiamo fare strada tra le varie partite. E' quasi sempre stato così per l'Italia calcistica, dove i giocatori sono vezzeggiati, con le regole etiche quasi sempre dimenticate.
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
Il Biopotere: complottismo o incubo prossimo venturo, anzi già in corso?
La Messa per Pasqua? Inutile, si può pregare anche in bagno!