Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Le anticipazioni del libro di Tim Geithner parlano chiaro: nel 2011 è stato creato un complotto per far cadere Berlusconi.
Ormai la cosa è davanti agli occhi di tutti e, cioè, che il Cavaliere era diventato un leader alquanto fastidioso per chi voleva l’Italia in ginocchio di fronte all’Europa.
Praticamente riequilibrava il potere assoluto della Germania, dando sui nervi, poiché senza la minima remora e in piena assemblea metteva, in primis, davanti gli interessi degli italiani e, poi, delle piccole, medie e grandi imprese dello Stivale .
La verità è che, almeno stando dalle anticipazioni di Geithner, il Cavaliere stava seguendo una politica estera assolutamente a favore dell'Italia; e ciò creava enorme malessere ai soliti noti in Europa.
Basti pensare agli ottimi rapporti con Putin, con l’Arabia, Israele e via dicendo e rimanendo un fiero alleato degli USA.
Quanti primi ministri prima di lui sono stati convocati per fare un discorso al Congresso americano insieme al Presidente degli Stati Uniti?
A questo punto appare sempre più chiaro il motivo di quest’attentato, di questo golpe se le affermazioni di Geithner risulteranno fondate.
Berlusconi, in quel periodo, faceva di tutto per rimanere antipatico, sia in Patria sia all’estero, con i suoi gesti guasconeschi, ridanciani e un po’ infantili, ma, allo stesso tempo, stava esportando all’estero un’Italia nuova, diversa da quella passata, un Paese che voleva e poteva dire finalmente la sua.
E’ cosa di non molti anni fa, ma ricordate i suoi tentativi di modificare le regole della Banca centrale europea?
E vi rammentate che nel 2005 indicò e ottenne la riforma del Patto di stabilità? Non solo rigore finanziario, ma anche crescita.
Tutte cose non certamente ben recepite prima, e mal digerite poi, dalla Merkel e compagnia bella.
Se riflettiamo su chi si è insediato dopo Berlusconi, capiremo ancora di più che qualcosa stavano effettivamente tramando, anche in Italia, dietro le sue spalle.
Mario Monti, l’uomo dai lunghi abbracci con la Cancelliera teutonica completamente sottomesso ai suoi voleri; Enrico Letta, l’ometto senza forza politica e spessore voluto perché facilmente manovrabile; e, ora, Matteo Renzi che è completamente irrilevante sulle scelte Europee, che se ne disinteressa quasi totalmente, basta vedere come sta non occupandosi delle scadenze in merito al miglioramento della vita in carcere e della giustizia.
Insomma, l'istituzione Europea valutava Berlusconi un uomo molto scomodo, soprattutto quando si proponeva di riformare la BCE, e per ostacolarlo Merkel & C. hanno stretto un patto con i nemici interni del Cavaliere: la sinistra e di conseguenza la magistratura.
L’hanno spossato, indebolito, umiliato pur di raggiungere un comune fine: annientare la sua politica estera.
Ci saranno riusciti?
Questa nuova notizia bomba se, ripeto, le parole di Tim Geithner risulteranno vere e suffragate da prove, potrà esplodere violentemente mettendo finalmente alla luce un tipico misfatto italico.
Al momento, il rumoroso silenzio di Napolitano lascia tutti perplessi e ci porta a credere che siamo solo all’inizio di una nuova vergognosa pagina politica tipicamente all’italiana.
Inserito da stefano o il 14/05/2014 20:31:21
Caro Luca, non so se ti riferisci anche a me, ma se leggi bene io ho scritto che "l'articolo è palesemente pro-Berlusconi", non ho scritto che Melani è palesemente pro-Berlusconi, ho inteso insomma limitarmi a questa occasione, non escludendo che in altre occasioni l'autore possa essere stato critico nei confronti del Cav. Non mi permetterei mai. Quanto poi dire che l'articolista in questione esprime sempre cose riscontrabili nella realtà, quasi come se non potesse sbagliare mai, beh... francamente mi sembra un po' esagerato... Concordo con te sul fatto che tutti i governanti abbiano solo pensato a loro stessi, chi in maniera più "disinvolta" e chi in maniera più subdola.
Inserito da Luca il 14/05/2014 17:17:49
Francamente rimango sbalordito da tanta approssimazione. Tutti quelli che sono stati al Governo hanno fatto gli affaracci loro, poi è venuto il turno del Cavaliere. Nessuno è santo, nemmeno il Papa, questo non è un discorso, ma se il Dott. Melani ha intesi difendere Berlusconi, credo proprio lo abbia scritto con cognitio rerum. SOlitamente, ciò che esprime l'autore di questo pezzo e sempre riscontrabile dalla realtà oggettiva.. anzi devo dire che spesso ha dato contro anche a Berlusconi...
Inserito da stefano o il 14/05/2014 14:41:05
Non si può sapere cosa succede veramente a certi livelli, credo comunque che le intromissioni negli affari esteri ci siano nei confronti di tutti gli Stati, e non solo di quello italiano - comunque che gli USA auspicassero una sorta di amministrazione controllata per l'Italia potrebbe essere vero (ma chiediamoci il perché...). L'articolo mi pare tuttavia palesemente pro-Berlusconi: probabilmente il Cav. ha dato noia a qualcuno, magari involontariamente, ma questo non significa automaticamente che lui volesse fare gli interessi degli italiani, a me pare che Silvio abbia pensato unicamente agli interessi propri, peraltro in un modo dissennato, visto dove si trova adesso... Anche se fosse stato presa di mira da qualcuno, questo fatto non implica per ciò solo che il Berlusca sia un "santo", semmai è un fatto che aumenta la gravità della situazione italiana sotto il governo Berlusconi (anche perché lui stesso, facendosi in qualche modo "affondare", ha dimostrato tutti i suoi limiti).
Inserito da piccolo da Chioggia il 14/05/2014 14:18:26
nemmeno io credo all'ipotesi del complotto. una perfetta occasione per far vender libri con bolle d'aria come argomento. infatti come nel commento sotto dove classificare la simpatia Silvio e Monti per l'anno successivo? credeva Silvio esser furbo e lasciare il lavoro ingrato a Monti ma poi la faccenda è fuggita di mano e l'agognato ritorno non è così agevole. l'errore per me capitale di Silvio è stato non aver giocato d'anticipo, lui così calcistico!, e rifiutarsi di entare in guerra contro la Libia e Gheddafi per compiacere i suoi tanto cari amici angloamericani. e lasciare a Giorgio l'onere di farla lui la guerretta sportiva con tutto il carico di costi e conseguenze anche sociali come l'immigrazione sempre più selvaggia perchè incontrollata forse aiutata dai libici. si doveva ritirare strategicamente che avrebbe conquistato il popolo per davvero, stufo di missioni inconcludenti e dei costi che poi su noi gravano. e non avrebbe dato quella pessima impressione di essere un amico falso. che il tiranno libico dovesse cadere può anche essere ma una volta che lo accogli da ospite qualche tempo prima non puoi e non devi associarti poi alla canea urlante per compiacere ai dei supposti alleati...i quali tanto fanno solo il loro interesse e non guardano alla nostra delicata posizione geografica. lì il cav ha errato in modo madornale. speriamo non ceda sull'amicizia con Vladimir perchè allora lì siamo definitivamente legati e fritti al benvolere malvolere di altri...
Inserito da ghorio il 14/05/2014 12:28:02
Nel premettere di non avere nulla contro Berlusconi, anche se le riforme annunciate con i suoi governi, come liberista, non le abbiamo viste, alla tesi del "complotto" non credo. Infatti Berlusconi dovrebbe spiegare il suo "amore" per Monti, all'indomani dell'insediamento , che poi è durato per quasi un anno. Che la Germania faccia nell'Ue il bello e cattivo tempo è assodato, ma la colpa è dei vari Barroso e dei componenti la commissione europea, oltre che del parlamento europeo che discetta sulla lunghezza delle banane, invece di occuparsi dei problemi degli europei. Per non parlare delle riforme: noi aumentiamo l'età pensionistica, per le donne, per esempio, ma in Francia è sempre 60 anni. Idem sul ruolo della Bce, che dovrebbe agire , senza i condizionamenti tedeschi e magari stampare moneta come la Banca del Giappone o la Federal Reserve Usa. Se si vuole cambiare veramente in Europa bisogna rivedere gli accordi di Maascricht, il trattato di Lisbona e così via.
Inserito da Patrizia il 14/05/2014 11:02:56
Credo sia tutto vero......ho sempre detto che si andava bene quanto si andava peggio......il cavaliere è il cavaliere.....sicuramente avrà fatto i suoi interessi ma perlomeno non ha rubato. Questa è l'Italia e non vado oltre. Spero tanto che i tuoi articoli vengano letti da chi sà di essere con le dita sulla marmellata.......
Inserito da RITA il 14/05/2014 10:09:23
come "questa volta" ...è sempre di questo che si era parlato...solo che nessuno voleva crederci,....
Inserito da rosi il 14/05/2014 09:54:31
l'ho sempre saputo, era evidente, anche lo spread pilotato
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