Il Celtic nel 2002 era arrivato a 103 punti...

E’ finalmente terminato il campionato di calcio più brutto di tutti i tempi! Juve campione e con record incorporato

Stupendo e insperato sesto posto a 58punti per il Parma di Donadoni e Cassano, che rispettivamente aspettano una chiamata da Berlusconi e Prandelli, sanno loro per cosa

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E’ finalmente terminato il campionato di calcio più brutto di tutti i tempi.

La vittoria per 3-0 contro il Cagliari, ha permesso alla Juventus di chiudere una stagione da sogno a quota 102 punti. Mai nessun club europeo era arrivato così in alto. La squadra di Conte è arrivata a far meglio di Real Madrid e Barcellona che negli ultimi anni hanno raggiunto al massimo quota 100 punti.
A dire la verità solo il Celtic è riuscito a conquistare 103 punti nella stagione 2001-2002, ma è ovvio che i santoni del calcio nostrano diranno subito che si sta parlando di un campionato, quello scozzese, non al livello degli altri… eh, eh!

A livello europeo, però, i bianconeri sono paragonabili all’Udinese nel nostro campionato.

E ciò spiega la cavalcata trionfante della Signora, tenuta un po’ sulle spine, all’inizio, da una buona Roma che poi è terminata seconda a 17 punti.

Nonostante il siderale distacco si parla della squadra di Garcia come di una grande compagine, di un pronosticabile team da primo posto ognove nei prossimi tornei 2014-15.

Intanto, però, la finale di Champions se la giocano le due squadre di Madrid, con l’Atletico addirittura campione di Spagna, un undici creato e plasmato da un grande allenatore che ha fatto finalmente capire che si può arrivare a vincere tutto senza spendere valanghe di milioni di euro e senza esosi top player.

Il Napoli si è dovuto accontentare del terzo posto, terminando a 78 punti, mostrando a tratti un gioco piacevolissimo, mentre in altre occasioni è parso un team senza costrutto e animus pugnandi.

Per arrivare ai livelli dei bianconeri, l’undici di Benitez deve ancora mangiare tanta polvere.

Buona quarta la Fiorentina con 65 punti, che senza Gomez e Rossi, assenti per infortuni per diversi mesi, ha fatto vedere un calcio piacevole e tatticamente all’avanguardia.

Anche ai viola, comunque, manca ancora molto per poter competere con la Juve.

Quinta l’Inter di Mazzarri con 60 punti, che tanto per non smentirsi le ha prese anche dal Chievo ormai salvo e tranquillo.

Thohir ha acquistato il club per 80 milioni di euro e si è fatto carico di circa 300 milioni di debiti della gestione Moratti. E' andato dalle varie banche e ha spiegato che fin quando il debito non si azzererà lui non incassa nulla e si paga la società con gli incassi futuri. Uno stile tipicamente americano, sconosciuto agli italiani, ma che solitamente funziona. Una strategia per non far morire le imprese e per cercare di rimettere i bilanci in ordine.

Ora si deve pensare a gestire con oculatezza la situazione Mazzarri.

Non devono comandare i tifosi; se vogliono un nuovo allenatore, tornino allo stadio quando ci sarà un altro tecnico. Criticano e fischiano Mazzarri, dopo che sulla panchina dell'Inter sono passati ultimamente Gasperini e Stramaccioni. Con lui l’Inter è in Europa, gli altri che hanno fatto?

Al primo anno Mazzarri poteva forse fare di più con Taider, Belfodil, D’Ambrosio e compagnia bella?

Stupendo e insperato sesto posto a 58punti per il Parma di Donadoni e Cassano, che rispettivamente aspettano una chiamata da Berlusconi e Prandelli, sanno loro per cosa.

Il resto noia mortale!!!

Ah, dimenticavo il Milan! Non si può sparare sulla Croce Rossa!