Una considerazione degna di un serial killer celeberrimo

Lady Matacena, trattata come la saponificatrice di Correggio

Se lei si è arresa, litigando col marito che voleva tenerla con sé a Dubai, è perché voleva riabbracciare Athos e Francesca, i suoi figli

di  

Lady Matacena, trattata come la saponificatrice di Correggio

Lady M, alias Chiara Rizzo, alias Chiara Rizzo in Matacena, è stata scortata da due auto con poliziotti armati fino ai denti e, non contenti, l’hanno fatta precedere anche da due agenti in motocicletta.

Neanche alla Cianciulli, la saponificatrice di Correggio, Aileen Wuornos, l’adescatrice delle autostrade o Martha Beck, l’infermiera cicciona sterminatrice di donne, è stato riservato siffatto trattamento.

Una considerazione degna di un serial killer celeberrimo.

Quando la bella signora bionda 43enne, scende dall'auto, è circondata da due file di poliziotti.

Se, non sapessimo della sua vicenda e non ci accorgessimo delle manette ai polsi, potremmo tranquillamente scambiarla per una diva di Hollywood, invece altri non è che la moglie dell'ex deputato PDL, accusata di aver, appunto favorito la latitanza del marito, con l'agevolazione dell'ex ministro Claudio Scajola.

E, come una serial killer di Criminal Minds, la fortunata serie televisiva, viene fatta entrare velocemente nell'ufficio di Polizia di frontiera per la notifica degli atti giudiziari riguardanti la sua estradizione.

Uscirà solo dopo 45minuti, senza manette, per entrare altrettanto velocemente in una macchina della Dia così da essere scortata all'aeroporto «Colombo» di Genova, ove, alle 16 in punto, è decollato l'aereo che l'ha condotta a Reggio Calabria.

Appena le sono state tolte le manette ha chiesto di poter telefonare ai figli, da buona madre come sempre si è considerata.

Se lei si è arresa, litigando col marito che voleva tenerla con sé a Dubai, è perché voleva riabbracciare i Athos e Francesca, i suoi figli.

Già a Dubai, la Rizzo ebbe a dire «Non ho fatto nulla e voglio chiarire la mia situazione. Ho il cuore spezzato, anche perché ho la responsabilità dei miei figli, che amo con tutto il cuore. Mi spiace per loro. Tutto questo è ingiusto».

Insomma, le tipiche frasi di una madre che vive per i suoi figli, che ha chiesto loro di perdonarla perché si vergogna di ciò che le sta accadendo; un po’ come le assassine seriali di cui sopra…

Forse mi sfugge qualcosa!

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Bea il 21/05/2014 11:58:39

    Per me significa un abuso smisuratissimo del potere, una dimostrazione di potere vergognosa, ingiusta. Ho letto già prima su questa vicenda, ma tu sei venuto - come sempre - al dunque.

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.