Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Bla, bla, bla e ancora bla, bla, bla. Questo il sunto della snervante campagna elettorale per il voto Europeo.
L’unica cosa che veramente resta di tutto questo blaterare ricco di offese, minacce e citazioni surreali sono i tormentoni con la loro ossessiva e quotidiana ripetitività.
Insomma, i vostri, non miei certamente, politici nostrani non si sono fatti mancare proprio niente.
A partire dalla parola Dudù,il cane sfruttato ampiamente per rendere ancor più protagonista Berlusconi durante le sue apparizioni televisive. Veramente da neurodeliri l’intervista con la D’Urso.
Beppe Grillo arriverà addirittura a minacciare il peloso quadrupede di vivisezione e immantinente si scatenerà la solita, puntuale protesta bipartisan. Tutti, da quel momento, diventano animalisti di prim’ordine anche chi non ha mai avuto in casa nemmeno un canarino.
L’immediata frenata dell’allegra brigata del M5S non tarda a manifestarsi.
E Cesano Busconenon vogliamo rammentarlo? Fama anche per i malati di Alzheimer, al centro dell’attenzione dei media ancora una volta grazie al Cavaliere, obbligato a scontare una pena per frode fiscale ai servizi sociali. Il piccolo paese nel milanese si è trovato catapultato sulle cronache televisive e cartacee di tutto il mondo; poi, finalmente, è tornato il sereno.
La Soglia di Sbarramento, invece, è stato il vero e proprio incubo di ogni partito. Chi supera il 4% è nei giochi, chi non lo raggiunge rimane a casina.
Euro, mai nessuna moneta è stata così menzionata nella storia della zecca italiana. Moneta unica sì, moneta unica no: questo è il problema!
C’è chi la vuole e la difende con ardore e chi come il leghista Salvini la vede come un mostro da abbattere. Sicuramente è l’oggetto del contendere più sentito di queste votazioni.
E’ la volta di Hitler.
E qui, torna in ballo ancora lui, l’uomo più circuito dai magistrati che la storia italica ricordi.
Grillo, per Silvio Berlusconi, è il vero, grande pericolo dell’Italia, il nemico da sconfiggere, paragonabile allo stesso Adolph definito storicamente il male assoluto.
Dirà il Cavaliere: “Grillo dice cose identiche a quelle che diceva Hitler nel 1933”.
Il comico replicherà “ Io vado oltre Hiltler”, suscitando il disgusto dell’uomo di Arcore.
Astensionismo. Il grande spauracchio di Renzi e Napolitano, che da quando è iniziata la campagna ogni giorno dichiarano: “ Votate per chiunque volete, ma votate”. Dubitiamo molto su quel votate per chi volete…
Tutti, o quasi, si sono schierati contro la Merkel, soprattutto perché questo nome è diventato una vera operazione algebrica: la cancelliera sta all’Italia come ‘o canaglia sta alla codificazione dei comportamenti del bon ton.
Berlusconi la dipinge come colei che ha ispirato il complotto del 2011 per farlo fuori, negando però di averla chiamata culona, soprannome che l’accompagna da tempo tanto che si è messa a dieta.
La questione degli 80 Euro in più sulla busta paga è stata oggetto di scontri anche violenti fra le varie forze politiche, mentre invece Renzi ne fa un caposaldo della sua battaglia.
Tocca ora a Schulz, altro tedesco protagonista della campagna elettorale, candidato alla presidenza della Commissione UE con il PSE.
L’ex sindaco fiorentino lo sostiene e ne tesse le lodi, a differenza del Berlusca che gli aveva dato del kapò, lui proprio non lo può proprio vedere e quando lo deve rammentare per forza svicola a mancina dicendo che i “ tedeschi sono quelle persone che dicono che i campi di concentramento non sono mai esistiti”.
Grillo da parte sua lo chiama krapò, nel senso di testone, colui che non capisce niente.
Vespa in questi ultimi giorni ha messo KO la concorrenza, ospitando l’intiera campagna elettorale di Matteo Renzi e Berlusconi, ma soprattutto facendo parlare Grillo che non tornava in Rai da circa 20anni. Auditel e autostima alle stelle per il conduttore di Porta a Porta.
Tante altre parole sono diventate fonti di dibattiti e prese di posizione come per esempio il nome di Berlinguerche ha creato una vera contesa fra Renzi e Grillo, o il referendum sul governo, gli euroscettici e il tanto adoperato populismo.
Il tutto riassumibile appunto con bla, bla, bla.
Inserito da ghorio il 24/05/2014 14:01:32
Per quanto mi riguarda questa è stata la campagna elettorale più noiosa, con argomentazioni spesso ontani dall'Europa. Ognuno ha creato di portare acqua al proprio mulino ma dei problemi dell'Europa si è parlato poco. E' chiaro che per rilanciare l'economia europea bisogna, se è necessario, modificare anche gli accordi in atto. La Germania non può fare il bello e cattivo tempo, la preoccupazione dell'Ue non possono essere le banche, magari tedesche, vedi Grecia. Se l'austerità europea non va bene , bisogna fare le modifiche e cambiare. Quanto all'Ittalia, sarebbe ora che vengano fatte le prime modifiche alla Costituzione, con legge elettorale annessa, e poi andare a votare. Parlare di Enrico Berlinguer nella campagna elettorale per l'Europa è stata una cosa senso. Quanto ai privilegi, gli sprechi continuano, nonostante Cottarelli, basta guardare alle comiche delle province, con le strutture legate ad esse che imperterrite continuano ad esistere.
Inserito da patrizia il 24/05/2014 11:26:41
bla bla bla......non andiamo da nessuna parte, tutti bravi a parlare (sopratutto dire quello che gli italiani vogliono sentirsi dire) di elargire soldi a casalighe e balle varie.....questa europa che per me può andare dove vuole sopratutto se è la germania a dettare legge, io mi schiero con la regina Elisabetta.........w l'inghilterra!!! e sopratutto fuori dall'euro. domenica sarà dura.......
Inserito da marilena il 24/05/2014 10:51:54
condivido Renzi, Grillo e Berlusconi hanno messo in atto, quello che si chiama il "teatrino della politica" peccato che questo paese sull'orlo del precipizio non ha bisogno di comici e/o commedianti....Dio ci aiuti, solo lui può farlo ormai!
Inserito da Piero Sampiero il 24/05/2014 10:38:34
Sei proprio sicuro che il bla-bla sia generalizzato?Nonostante tutto io vedo uno spiraglio di cambiamento. Certo è solo uno spiraglio, tra molti slogan, ma la gente comincia pensare che la protesta può incanalarsi e che forse l'estblishment vacilla.
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