Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Durare a lungo è il massimo?
Non certo se parliamo di sesso. Uno studio del prof. Eric Corty dell’ Erie Behrend College, in Pennsylvania, ha stabilito che il rapporto sessuale ideale non dovrebbe durare più di tredici minuti.
Per lo psicologo americano “un minuto-un minuto e mezzo è poco, cinque minuti sono adeguati, otto auspicabili e venti troppi. Esclusi i preliminari”.
Di che cosa si parla, vi starete chiedendo? Ma, della perfetta durata dell'amplesso, no?!!.
Lo studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine mette in risalto una delle questioni più discusse in merito alla sessualità.
Dopo la fotografia al punto G, la prestigiosa rivista mette in risalto una nuova “scoperta”: il sesso dovrebbe durare dai 3 ai 13 minuti.
La ricerca è iniziata studiando la differenza tra la percezione comune della durata dell'amplesso e i tempi della reale latenza eiaculatoria maschile, passando poi al vaglio ben 33 rappresentanti della Società di sessuologia e ricerca degli Stati Uniti e del Canada.
I risultati dell'analisi effettuata sui medici, ai quali è stato chiesto di delimitare una durata in base a quattro termini di raffronto - adeguato, auspicabile, troppo breve e troppo lungo - sono stati i seguenti: un amplesso tra i tre e i sette minuti è proporzionato, tra i sette e i tredici è auspicabile, troppo breve da un minuto a due e troppo lungo dai tredici ai trenta minuti.
Il Prof. Corty, si è subito premurato di dire : “Non vorremmo che questi dati venissero presi troppo alla lettera, né che il rapporto sessuale si semplificasse ad una performance a tempo. L'intento della nostra ricerca è proprio quello di tranquillizzare le coppie e molti uomini che vivono in maniera ossessiva la loro vita sessuale. E’ necessario ricordare che la durata dell’atto sessuale è notevolmente diversa da coppia a coppia e dipende dalla scambievolezza dei singoli individui”.
Da mettere, dunque, nel cassetto le maratone sessuali alle quali Tv e cinema ci hanno abituati, il sesso è straordinariamente normale anche se solo per tre minuti.
Insomma, ogni generalizzazione inerente la perfetta durata dell'amplesso dovrebbe essere considerata con molta circospezione in quanto non è il tempo che definisce un atto sessuale ma la sua qualità.
A tal guisa occorre ricordare che il giusto periodo del rapporto non è semplicemente quantificabile con il tempo impiegato dall'uomo per raggiungere l'eiaculazione, ma dovrebbe implicare anche il tempo dell'orgasmo da parte della donna. Insomma, okay ai tre minuti se anche la partner ha raggiunto il suo appagamento.
Inserito da Vincenzo Puppo il 29/05/2014 10:32:44
"è proprio quello di tranquillizzare le coppie e molti uomini" ?? ci sta prendendo in giro?? la durata perfetta tra i 7 e 13 minuti?? perfetta per chi?? per le case farmaceutiche??... è solo un BUSINESS contro la salute sessuale di uomini e donne! L'orgasmo vaginale NON esiste er la durata del rapporto vaginale NON è importante per l'orgasmo femminile! con baci e carezze si possono dare moltissimi orgasmi (prima. ma anche e sopratutto dopo il rapporto vaginale)alle donne, perché non viene divulgato??... e tanto per cambiare questa "ricerca" è pubblicata dal Journal Sexual medicine: ma sapete quanti conflitti di interesse a questo Journal??... e come è possibile che ancora si faccia credere che il punto G è stato fotografato?? Nell'articolo di Emmanuele Jannini pubblicato da questo Journal (che pubblica molti articoli NON scientifici e con tanti errori)NON c'è nessuna foto del punto G, questa bufala /frode?) è stata smascherata da anni, aggiornatevi, il punto G NON esiste! chi vuole approfondire,vedi i miei video in youtube (quindi gratis)newsexology dove c'è spiegato tutto...
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