Marinai contagiati

Allarme TBC, ma non si deve dire che arriva con gli immigrati

Sintomatico, però, il fatto che i militari infettati siano tutti impegnati in Mare Nostrum, l'iniziativa militare di soccorso a favore degli immigrati iniziata nell'ottobre del 2013 e da mesi nel mirino di Forza Italia e della Lega Nord

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Allarme TBC, ma non si deve dire che arriva con gli immigrati

Dieci militari della marina sono risultati positivi al test di Mantoux che individua l’infezione latente di un batterio della TBC (tubercolosi).

E’ ciò che ha annunciato l’agenzia di stampa Adnkronos dopo avere attinto da sicure fonti militari. "Nessuno di questi casi - secondo le fonti della Marina - è in fase attiva o contagiosa, sono risultati positivi a questo screening precauzionale e continuano a lavorare. Quindi nessun campanello d'allarme, perché in operazioni così complesse e dove sono impegnati migliaia di uomini questo dato è fisiologico".

Per ora dicono di non allarmarsi, ma già in fase di campagna elettorale per le Europee la Lega Nord, per bocca di Salvini, urlò a gran voce che stavano cercando di far tacere una notizia che era più di “un campanello d’allarme”: una nuova ondata di immigrati stava riportando disgraziatamente nel nostro Paese vecchie malattie oramai poste nel cassetto del dimenticatoio.

E Salvini proferì due parole che ancor oggi, con tutti i mezzi a disposizione della ricerca scientifica, fanno venire i brividi: la tubercolosi e la scabbia, non portate dalla Finlandia, come tentavano di farci credere, ma provenienti da individui sbarcati sulle nostre spiagge dall’Africa.

Riflessioni, queste del leghista, che suscitarono addirittura l’ironia della conduttrice Ilaria D’Amico, sei volte premio Nobel per la scienza e la fisica, abituata a discorrere di massimi sistemi con Massimo Mauro, Beppe Bergomi, Fabio Caressa, Luca Marchegiani e via dicendo che, nella trasmissione Tango, con le sue risatine a presa di lato B, sembrò chiaramente dissentire ogni parola di Salvini, il quale, dopo un po’, sbottò dicendo: “ Se la prenda lei la TBC ”.

Insomma, siamo in molti che da anni diciamo che in Italia, attraverso quei barconi, entra chiunque, i più efferati criminali come Kabobo, spacciatori, stupratori e ora persone che ci portano quale loro unica dote malattie che credevamo estirpate per sempre.

Quelli di sinistra e quelli che amano queste ondate di flussi migratori non vogliono dare riscontro a tali notizie basta, infatti, esaminare i giornali di stamane, per rendersene conto.

Sintomatico, però, il fatto che i marinai infettati siano tutti impegnati in Mare Nostrum, l'iniziativa militare di soccorso a favore degli immigrati iniziata nell'ottobre del 2013 e da mesi nel mirino di Forza Italia e della Lega Nord.

Detta operazione, come da tempo si sta sviluppando, oltrepassa gli scopi umanitari e sta trasformandosi in una spedizione di persone assolutamente gratuita e assicurata per qualsiasi clandestino salpi dall’Africa, senza i necessari controlli come invece avvengono regolarmente in Francia.

Ormai non si può far più finta di non vedere o non capire, il Governo è totalmente impreparato ad affrontare questi flussi che si preannunciano sempre più massicci.

E non vorremmo che si lasciasse spazio ad iniziative improvvisate o speculative da parte di spregiudicate organizzazioni ispirate dall’‘industria’ dell’immigrato, dal momento che anche l’ONU, da tempo, dichiara che non possiamo più affrontare un siffatto esodo senza aiuti.

L’assenza, inoltre, di un organizzato cordone sanitario evidenzia, al momento dello sbarco sulle nostre coste, l’allarme di possibili contagi di malattie infettive, come regolarmente è accaduto.

Ma l’Italia lo sappiamo è la patria del detto “fare orecchie da mercante”, e il Bel Paese è pieno zeppo di questa tipologia di persone.

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