Editoriale

Speriamo che l’Italia di Renzi non sia come quella di Prandelli: solo chiacchiere e distintivo

Al momento, si spera che l’allegra brigata dei giornalisti tutti pallone e Prandelli torni a mettere i piedi a terra, cercando di essere mena ruffiana e più critica

 

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l bailamme trionfalistico, dopo la partita vinta contro quei lepidotteri degli inglesi, ha osannato il peana a più non posso.

Volete sapere chi saranno i vincitori di questo mondiale? I veri, unici campioni?

Gli azzurri.

Vessilli già addobbati a festa e trombette prenotate per la finale.

Ieri, 1 a 0 per la Costa Rica, una squadretta che a stento si salverebbe nelle nostra serie A, umile ma piena zeppa di corridori.

Uno a zero e negli spogliatoi distrutti dal caldo, zitti zitti.

Ma il vero deus machina di questo passo falso è, e resterà, una sola persona: il CT so tutto ioCesare Prandelli.

Quello celebrato da Sky e dalla Rai come il top degli allenatori, così bravo che più bravo non si può; altro che Mourinho, Guardiola, Trapattoni o Capello: tsè tsè bazzecole!

Quelli di Sky, i soliti Mauro, Adani, Rossi, Del Piero ecc., hanno detto che Prandelli fa giocare i nostri azzurri come mai nessuno ha fatto, grazie soprattutto alla sua sagacia tattica.

E aggiungiamoci, noi, anche politically correct, che tradotto vuol dire dire molto amico di chi conta, come Renzi, e ancor prima di Monti e prima ancora di Berlusconi, e Prodi.

Non è che vogliamo buttarla in politica ma come diciamo in Toscana “ tu ha fatto troppo il ganzo, ora beccati questo cazzottone”.

Al momento, si spera che l’allegra brigata dei giornalisti tutti pallone e Prandelli torni a mettere i piedi a terra, cercando di essere mena ruffiana e più critica.

Perché è importante affermare che l’Italia di ieri è stata semplicemente indecente, senza la minima voglia di attaccare la palla, di pressare, di battersi strenuamente e con una preparazione atletica non all’altezza della situazione, perché i centroamericani ci hanno umiliato in tutto.

E vogliamo parlare delle scelte tecniche del mister? A dir poco imbarazzanti.

Prendiamo un certo Balotelli, solo come un cane in attacco e ininterrottamente marcato da tre veri e propri segugi. Parliamo di Candreva messo all’ala e risultato assolutamente nullo, o T. Motta totalmente statico e indeciso in ogni tocco di pallone; ma vi ricordate il Motta del Paris ST. Germain o quello di Mourinho all’Inter?

E Abate? Non ha azzeccato un passaggio, un dribbling, un cross.

Perché Bonucci in panchina? Perché Ranocchia a casa, per far posto a Paletta?

Perché Cerci e non Destro?

Solo qualche colpo di genio del solito Andrea Pirlo, subito invalidato dalla brutta mira di Balotelli. Tutto qui.

Non è vergognoso perdere se la squadra ci mette, e rimette i garetti, e il cuore; è disonorevole uscire sconfitti senza giocare, insomma c’è modo e modo.

Tra quattro giorni avremo la possibilità di riscattarci, per evitare una delle peggiori figuracce di tutti i tempi.

Dovremo finalmente giocare al calcio, ragionando e dimostrando, contro l’Uruguay di Suarez e Cavani, che in fondo non siamo così scarsi, perché nolenti o volenti indossiamo una gloriosissima maglia, quella dei 4 volte campioni del mondo, dietro solo al mitico Brasile.

Cerchiamo, se dovremo uscire dalla competizione, di farlo almeno a testa alta!

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    8 commenti per questo articolo

  • Inserito da Cosma il 21/06/2014 15:34:55

    In una nazione abitata da sessanta milioni di commissari tecnici, l'unico che viene pagato per farlo veramente preferisce fare politica. Ovviamente, da buon italiano, la fa saltando sul carro del vincitore di turno.

  • Inserito da anna il 21/06/2014 13:03:00

    l problema ..per me per quanto riguarda la nazionale e' che non abbiamo grandi campioni ,,per questo non vinciamo mai niente in europa a livello di club !! dove vuoi andare con Chellini ??

  • Inserito da argo81 il 21/06/2014 11:00:10

    La sconfitta è da addebitare alla mediocrità tattica di Prandelli: i nostri singolarmente non sono inferiori ai costaricani , che però hanno giocato compatti e corti in 20 metri pressandoci alti e facendoci giocare al limite della nostra area. Hanno così reso innocuo pirlo e lasciato il ns. Gioco nei piedi di chiellini e abate. È stata una vittoria tattica in cui Prandelli anziché lamentarsi dei suoi, dovrebbe riconoscere la propria mediocrità

  • Inserito da Geko il 21/06/2014 10:58:05

    SI puo' anche giocare una partita schifosa e assumersi le proprie responsabilita' anziche' essere arroganti come Cerci e Insigne (due campioni di arroganza). Rossi e' rimasto fuori per portare questi due scansafatiche, c'e' davvero qualcuno che pensa che Rossi avrebbe corso meno di cosi'? Dovremmo mettere all'asta il passaporto di Cerci, Insigne, Cassano e Balotelli, vedere se c'e' qualcuno che se li piglia

  • Inserito da FRANKJE il 21/06/2014 10:54:08

    Siamo una nazione senza attributi la nazionale e' lo specchio della nostra nazione spenta senza motivazioni senza orgoglio con un CT che sembra un filosofo che vuole insegnare a tutti e non sa dare un po' di grinta di motivazioni alla sua squadra.Oltre ad aver sbagliato le convocazioni clamorosamente ora vuole dare tutta la colpa agl'altri come se lui fosse un marziano arrivato improvvisamente sulla terra.

  • Inserito da guido il 21/06/2014 10:53:09

    il problema dell'italia è uno: come al solito si tende a sottovalutare gli avversari che sulla carta sono estremamente più deboli. ci siamo fatti forza di un buon risultato con l'inghilterra e nonostante il partitone contro l'uruguay si è pensato che la costa rica fosse una squadra che ha azzeccato una partita. ci siamo seduti sugli allori, abbiamo lasciato le redini pensando di poter fare molto meglio dell'uruguay, ma quando siamo scesi sul campo ci si è accorti che forse la costa rica non eera semplicemente un fuoco di paglia. abbiamo pensato di poterli intrappolare con il possesso palla, ma hanno prevalso loro anche sotto questo aspetto, si è passato poco e male, si è corso zero ma si è rincorso moltissimo; morale della favola abbiamo dato per scontato troppe cose, pensando di essere estremamente superiori. ci serva da lezione, in competizioni simili non si possono compiere errori, spero che contro l'uruguay si veda un'italia diversa, più combattiva ed agguerrita

  • Inserito da adriano il 21/06/2014 10:12:10

    Ma roba da niente questo Costa Rica scenderà dalla sua nuvola dopo i ottavi. E li vedremo che l'Italia è stata ancora piu ridicola. Ma comunque complimenti a loro che con pochi mezzi hanno preparato un mondiale alla grande. I nostri sono troppo viziati. Twittano tutta la giornata, cazzeggiano... poi tutto cio si paga sul campo.

  • Inserito da eleonara il 21/06/2014 10:06:16

    se credessi a Renzi e a Prandelli non aspetterei gli alieni

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