Legge elettorale

Salta l'incontro Pd -M5S. Speranza chiede le proposte ufficializzate in un documento

Di Maio e Toninelli avevano messo le mani avanti via Twitter e facebook dichiandosi disponibili e anticipando che il fallimento dell'incontro sarebbe stata responsabilità del Pd

di  Totalità

Salta l'incontro Pd -M5S. Speranza chiede le proposte ufficializzate in un documento

Non ce ne sarà un altro..., non oggi

L'incontro di oggi tra il Pd e il M5S alla Camera non si terrà: lo comunica il capogruppo del Pd a Montecitorio Roberto Speranza in una lettera alla presidente della Camera Laura Boldrini in cui spiega che "il confronto potrà svolgersi solo dopo formali risposte" da parte del movimento di Grillo.

Dovevano incontrarsi alle 15, M5S e Pd per discutere della legge elettorale, il cosiddetto Italicum che per i grillino dovrebbe declinarsi in Toninellum dal nome del deputato che ha messo insieme le suggestioni e i suggerimenti venuti dalla rete e dai parlamentari.

Ma era nell’aria che l’incontro non si proponeva sotto gli auspici più favorevoli, tanto che i grillini Di Maio e Toninelli avevano messo le mani avanti via twitter e Facebook:

Di Maio: « Oggi io, Danilo Toninelli, Paola Carinelli e Maurizio Buccarella incontreremo il Pd per l'incontro decisivo sulla Legge Elettorale. Ore 15:00 Sala del Cavaliere Camera dei Deputati»

E Toninelli: « In tanti mi chiedono se oggi ci sarà l'incontro col Pd. La mia risposta è che noi ci andremo perché gli impegni li manteniamo e i confronti li facciamo "in chiaro". Non abbiamo nulla da temere e soprattutto niente da nascondere. Siamo una forza politica nuova, certo! Ma è altrettanto certo che abbiamo il coraggio di dirle, Presidente Renzi, che la segretezza del suo incontro di giovedì scorso col pregiudicato Berlusconi, fa schifo.Se vuole fare le Riforme per il bene del Paese, venga all'incontro di oggi. Se non lo farà gli italiani capiranno tante cose...»

Così a questo punto tutto da rifare I grillini tramire Di maio dalle colonne del Corriere della Sera avevano dato l’ok a 8 punti su 10, ma dai democratici si chiede che le proposte vengano messe nero su bianco-

«Il Pd – ha spiegato ancora Speranza alla presidente Boldrini - considera questo confronto molto serio ed importante per il dibattito democratico nel nostro Paese e per dare più forma al percorso delle riforme. Proprio per questo riteniamo imprescindibile che tale confronto possa svolgersi solo dopo che saranno pervenute formali risposte alle questioni indicate nei giorni scorsi dal Partito democratico».

 

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