Rapporto Inps

Sempre più numerosi i pensionati poveri, e dai conti correnti ogni anno vengono tolti 32.14 €

Largo ai giovani, a loro gli 80€ i vecchi sono considerati solo un peso, e si è vecchi dopo i 50 anni!

di  Totalità

Nel 2013 il 43% dei pensionati, ovvero 6,8 milioni di persone, ha ricevuto uno o più assegni per un importo totale medio mensile “inferiore a 1.000 euro lordi. Tra questi, il 13,4% pari a 2,1 milioni si situa al di sotto di 500 euro”.

Non sono i dati di un pessimista strutturale, di uno sfascista, patologico ma dell’Inps nel suo rapporto annuale.

Ma non è finita qui, perché il 2013 segna anche un crollo delle pensioni liquidate, grazie alla indimenticabile e indimenticata signora, anzi professoressa Fornero e della sua riforma strangola cinttadini. Madame Elsa rimane un indiscusso esempio di quanto male può fare un professore universitario con la sua arroganza di orgoglioso detentore della verità, a spese altrui!.

Guardando alla Gestione privata, le nuove liquidazioni mostrano per i dipendenti privati un calo del 32% per le pensioni di anzianità/anticipate e del 57% per la vecchiaia sul 2012.

Ciononostante ovviamente i conti continuano a non tornare, preparatevi a nuove stangate: infatti  l'Inps, nel 2013, evidenzia “un saldo negativo di 9,9 miliardi”, dovuto “in larga parte” all'ex Inpdap. Il patrimonio netto è invece pari a 7,5 miliardi (dato di preconsuntivo), valore che 'migliora' tenendo conto della legge di stabilità. Quindi, spiega l'istituto, non è a rischio la “sostenibilità del sistema pensionistico”, certamente! il sistema affamando i pensionati continuerà a essere “sostenibile”!.

Per il commissario straordinario dell'Inps, Vittorio Conti, che in particolare fa riferimento a lavoratori precoci e lavori usuranti, l'impalcatura previdenziale non può cambiare in continuazione e non può cambiare più di tanto, ma sarebbe ''opportuno inserire elementi di flessibilità'' per ''rendere più equa la nuova architettura''. 

''Quasi 1,5 milioni sono stati nel solo 2013 i beneficiari di trattamenti connessi alla perdita del lavoro ed alla disoccupazione''. E ancora: ''tra il 2012 ed il 2013, è stato di oltre 54 mila unità il saldo negativo delle aziende con dipendenti e le posizioni lavorative sono diminuite di quasi 500 mila unità''.

Quel che il rapporto non dice è che ai poveri pensionati -costretti dal governo Monti ad aprire comunque un conto corrente postale o bancario perché la pensione non la si dà più in contanti, hai visto mai che il vecchietto per sopravvivere con 800 euro netti al mese cercasse di non pagare l’iva quando l’idraulico interviene offrendo una prestazione costosa quanto quella di un chirurgo- ai poveri pensionati, dicevo, e ovviamente non solo a loro, ma a tutti quelli che hanno un qualche conto postale o bancario vengono sottratti dal 2013 compreso (mese di gennaio) ben 32, 40€, una tassa in più di cui nessuno ha parlato e che viene applicata anche se si hanno solo 1000 €, il che significa che quei pochi soldi magari tenuti da parte per le emergenze nel giro di  10 anni saranno ridotti di un terzo, al netto ovviamente del costo del conto corrente!

Ma chi se ne frega dei pensionati! Crepino questi fastidiosi vecchi che mangiano pane a ufo, sono improduttivi, si ammalano facilmente gravando sul già aggravato sistema sanitario nazionale, qualche volta non sono autonomi e bisogna provvedere ad un accompagnamento!

Ma sì, chi se ne frega dei vecchietti che sono stati i nostri nonni, i nostri genitori, i nostri zii, che ci hanno allevato, che hanno investito i loro stipendi per farci studiare invece di andarseli a godere in qualche bella gita organizzata.

I giovani sono il futuro, la generazione Telemaco marcia vittoriosamente verso il rinnovamento e lo smaltimento totale degli avanzi di esistenze ormai inutilizzabili; i buoni consigli, la saggezza dell’esperienza, il rispetto per l’età e le canizie è merce senza più corso legale, anzi è proprio illegale.

Avanti popolo, alla riscossa! Se avete più di 50 anni e non potete permettervi di mantenervi in forma da apparire almeno 40enne, se non potete pagare estetista, chirurgo plastico, parrucchiere che vi diano almeno l’aspetto giovanile, se non avete imparato ad essere 2.0, andate al diavolo e cercate di togliervi di mezzo al più presto, questo paese deve andare avanti, tagliare i rami morti, garantire il futuro ai giovani.

Se siete disoccupati non troverete lavoro, se siete poveri diverrete ancora più poveri, e soprattutto non avrete la solidarietà di nessuno, certo non di questi giovani ingrati.