Emergenza clandestini

Europa ingrata e menefreghista

E’ diventata insostenibile la procedura attraverso la quale chi sbarca in Italia deve rimanere per forza nello Stivale

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Per i padroni politici dell’Europa, l’immigrazione è solo una mera, scontata questione di numeri, scordandosi che questi disperati in fuga dai loro Paesi per vari motivi sono in primis esseri umani.

E’ una tragedia quotidiana che vede, da una parte, schifosi trafficanti di vite senza il minimo turbamento, e dall’altra un’UE che vergognosamente sposta il suo interesse su ben altre faccende più economicamente redditizie, lasciando tutta la responsabilità del problema alle Nazioni che devono affrontare tali esodi biblici.

L’Italia in particolare è diventata negli ultimi tre anni, solo ed esclusivamente, una zona di frontiera, atta al salvataggio giornaliero di centinaia di vittime… e di questo ne siamo orgogliosi.

La Comunità Europea, questa entità rappresentata in toto dalla Merkel, dovrebbe aver capito da tempo, tra una dieta e l’altra, che quello che sta facendo il nostro Paese lo sta facendo anche per la Germania, per il Lussemburgo, la Svezia, il Belgio, l’Olanda e via dicendo.

Ci aspetteremmo, pertanto, dei gesti pratici di solidarietà e di sostegno non solo verbale e a tal proposito cosa impedisce loro di creare centri d’accoglienza soprattutto in quei paesi definiti più a rischio immigrazione, partendo subito dall’Africa, con aiuti finanziari e, dopo attento controllo, distribuire gli immigrati, risultati a posto, nei vari paesi dell’Europa e non solo in Italia?!

E’ diventata insostenibile la procedura attraverso la quale chi sbarca in Italia deve rimanere per forza nello Stivale.

Il governo italiano ha stanziato 70milioni di Euro per l'iniziativaMare Nostrum bene, adesso è il momento che anche l’Europa frughi in tasca e raddoppi come minimo quanto da noi esborsato per l’immigrazione.

Se la Comunità Europea non attuerà quanto prima questo sistema, o uno similare, manterrà la sua insignificante posizione di organismo burocratico che se ne sbatte altamente dei veri problemi di sopravvivenza reale.

A questo punto ci sorge spontanea una domanda: come fanno i caporioni dell’UE a vietare la pesca del tonno e del pesce spada in tutto il mare della Sicilia e a disinteressarsi completamente della straziante calamità che giorno dopo giorno si perpetra sulle nostre coste?