Elogio della volgarità

L'orrenda moda dei sandali associati con il doppiopetto

Anche i brand più classici che sembrava impensabile associassero simil accessorio ai loro stupendi capi, si sono arresi e ora scoprono i piedi

di LORD BRUMMELL

Gli abbiamo visti nelle collezioni di Prada, Brioni, Dolce e Gabbana, Giorgio Armani, perfino Hermès e in più del 50% delle ultime proposte dalle passerelle di Milano e Parigi. 

Nella maggior parte delle sfilate i sandali sono stati i veri protagonisti, con i piedi all’aria o con calzino.

Insomma, il vero e proprio elogio alla volgarità.

Purtroppo sin dall’antichità, questo tipo di calzature che personalmente abolirei dalla circolazione, sono sempre esistite, ma in questa estate stanno veramente invadendo il mercato e ce le scrutiamo ai piedi di molte persone.

Dolce e Gabbana

Quindi, anche i brand più classici come quelli sopra menzionati, che sembrava impensabile associassero simil accessorio ai loro stupendi capi, si sono arresi e ora scoprono i piedi, sì, "ma sempre ben curati" aggiungono loro… E vorrei vedere fossero anche sporchi!!!.

E’ indubbiamente facile immaginare questi sandali con abiti casual, ma quello che colpisce sono le ultime proposte dei designer che hanno deciso di combinarli con indumenti più formali, come il doppiopetto. 

 Vestito Armani con sandali

Per molti di questi geni della moda, lo stile gateway è sempre molto più attraente e i vari acquirenti, fissati smisuratamente per le griffe famose, stanno diventando impersonali seguaci di quest’orribile tendenza.

Addirittura, si cominciano a vedere quasi regolarmente i sandali con i calzini, novità sconcertante e stomachevole per gli esteti del ben vestire.

Ormai, non è più così insolito, vedere in qualsiasi strada di Parigi, Firenze, New York, un uomo con la camicia, pantaloni con le pence, abito sartoriale che indossa simil calzatura.

Molti di loro si qualificano per cool.

Un look al quale si è strettamente attenuta Prada con reminiscenze anni ’70, e che vuole fare emergere come qualità assolute la praticità e la sobrietà della vita reale, valori esasperati a tal punto da arrivare a confezionare tutta una collezione in denim.

L'elegante combinazione, per Prada, jeans e sandali

Un tessuto che, nonostante sia definito socialmente spoglio per la sua concezione di abbigliamento semplice, da lavoro e sia abbracciato per strada da tutti, ancora viene altamente considerato e finisce ancora una volta in passerella.

Comunque da Prada ce lo potevamo aspettare, dal momento che una delle frasi più sfruttate dalla  signora Miuccia è: “ Investigare sulle cose brutte è, per me, molto più interessante dell'idea borghese della bellezza.”

 Prada

Risultato, secondo la Maison Prada: Denim e lusso possono tranquillamente coesistere. E con essi, anche i sandali.  

Molti esperti di moda avvicinano, inadeguatamente, il boom dei sandali a quello delle sneakers. Prima era impensabile combinare accessori sportivi, per esempio con gli abiti; era un vero e proprio tabù; ed ora, invece, sono all'ordine del giorno i pantaloni con scarpe ginniche, con braccialetti di cuoio e cinture di pitone.

Perfino Hermès

Personalmente, e ditemi se sbaglio guardando attentamente le foto che ritraggono queste combinazioni, gli elementi risultanti da questa ricerca non appaiono per niente integrati in un sottile, elegante, gioco di colori, di tessuti, di complementi; tutto è tristemente sciupato da questa commistione di sacro (l’abito sartoriale) e profano (i sandali).

Tale ritorno al passato, agli anni settanta come detto a inizio articolo, è un tentativo mal riuscito, anzi assolutamente da evitare, perché siffatto archetipo trasforma e esaspera in peggio ciò che deve essere la qualità elettiva di una persona: la sua eleganza.  

Pertanto il vostro Lord Brummel boccia senza il minimo ripensamento siffatta orrenda e mal riuscita indagine.

 

Buona Eleganza a tutti,

LB