Editoriale

Almeno a Ferragosto vorremmo augurare buona vacanza alla stupidità

Niente da fare, la sciocchezza non si riposa mai sta sempre al pezzo in ogni campo

di Dalmazio Frau

n style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Giusto per augurare buone ferie a chi le fa volontariamente, mi sono ritrovato oziosamente ma non accidiosamente, a pensare che tutti o quasi, qualche giorno fa, si sono ritrovati a scrivere - anche giustamente per carità- sull'eccidio che sta avvenendo da parte islamica degli Yezidi - del resto come ho già detto mi piacerebbe sapere quanti tra coloro che subito si sono gettati sulla notizia su tutti i media, sappiano degli Yezidi ammesso che ne conoscessero l'esistenza fino al giorno prima, cosa della quale dubito fortemente - mente invece, pochissimi, anche tra coloro che si dovrebbero occupare di cultura, d'arte etc, si è sollevata per segnalare l'ennesimo scempio dovuto all'incuria del nostro patrimonio artistico, ovvero il furto del Guercino da una chiesa modenese.
Ne approfitto per domandarmi - sempre oziosamente - cosa lo paghino a fare in curia a Bologna il genio che dovrebbe occuparsi della tutela delle opere d'arte in gestione della Chiesa.
Insomma, non passa giorno che non si assista ad un'ennesima turpe azione commessa contro il Bello e la Bellezza, contro l'arte e dunque contro la Civiltà.
Trovo da tempo noioso, irritante e oltretutto poco corretto, anche il continuare ad esaltare l'operato artistico di altre culture dimenticando le nostre radici. Ma questa è una storia che ci porterebbe troppo fuori tema, o forse no.
Troppe chiacchiere e troppi pochi fatti, troppi parolai che canciano di "cultura" senza averne, finendo sempre e soltanto per ripetere lo stesso stantio ritornello ripreso da altri, in quanto in perenne asfissia da idee proprie.
Spero che questa pausa estiva porti la serenità a tutti, così da poter riprendere il cammino - che è in salita - con il giusto spirito.
Anche se ci credo sempre meno.
Buon Ferragosto