Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Antonella Manzione già capo dei Vigili urbani di Firenze
Una richiesta, dopo le vicende relative al contratto degli statali, nasce perentoria ed è indirizzata agli sponsor ed ai tutori del venditore di pentole di Pontassieve: lo obblighino ad un corso accelerato, ma incisivo di buona educazione e di rispetto altrui, perché è stato inconcepibile, intollerabile ed inammissibile il tono usato nei confronti delle forze di polizia. Il boy scout si faccia leggere e spiegare la “lettera aperta”, inviatagli dal presidente dell’Associazione feriti e vittime della criminalità e del dovere , magari partendo proprio dai concetti, a lui sconosciuti, della criminalità e del dovere.
Il titolo di apertura de «Il Tempo» descrive efficacemente il presente ed il futuro “Autunno caldo e poliziotti in sciopero. L’Antiterrorismo No Tav, antagonisti, disoccupati. Si preannunciano mesi durissimi. Il governo prova a placare le divise. Alfano trova le risorse ma Renzi le attacca ancora”. Durante l’autunno caldo rinnoviamo l’invito, anzi la sfida a Pierino a scendere in piazza, parlando con lo stesso altezzoso, prepotente e perentorio modo ai fini e delicati No Tav o agli educatissimi, rispettosi dell’ordine e delle proprietà altrui antagonisti o ai tranquilli e misurati disoccupati. Si faccia scortare dalla Madia, non nuova a gaffes, o da Alfano, che sostiene di aver scoperto, per fini chiaramente elettoralistici, le risorse in qualche segreta e sconosciuta piega del bilancio del suo ministero. Chissà quanti cittadini ieri sera hanno potuto seguire il servizio sul TG4 sul numero delle polizie esistenti in altri paesi stranieri, in cui si sbugiardava ancora una volta il piazzista toscano, censore delle 5 strutture per l’ordine pubblico esistenti in Italia.
Tanto per la cronaca sono pronti a scendere in piazza gli statali, il personale della scuola, i pensionati ed i metalmeccanici. Il boy scout come si comporterà? Li prenderà a pernacchie, li irriderà o li castigherà? Purtroppo tanta gente, troppa gente, anche nel nostro ambiente, ritiene che in Italia non esista alternativa, senza considerare che l’alternativa va ricercata quotidianamente per non cadere, come siamo già caduti, in una dittatura ipocrita, presuntuosa e paralizzante.
Continuando negli atteggiamenti bulleschi, il sedicente premier ha comunicato di voler disertare il meeting con i banchieri e gli industriali sul lago di Como ma l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, fraterno amico del nostro, ha notato che l’assenza non sorprende “perché già altri primi ministri, in passato, non sono venuti: Berlusconi varie volte da premier non è venuto, quindi non mi sembra una cosa che possa colpire. Può capitare”. In gergo schermistico, si può ben dire ‘toccato’.
E’ la macchina operativa a perdere continuamente colpi senza che nessuno osservi la mancata rispondenza delle parole con i fatti: il decreto “Sblocca Italia”, che doveva essere una “ripartenza del botto”, è bloccato da 8 giorni perché sottoposto al controllo di Antonella Manzione, capo dell’ufficio legislativo di Palazzo Chigi, in precedenza comandante dei vigili urbani Firenze (sic!). Macchinosità e furbizia si abbinano in una misura contenuta nello stesso decreto. Chi sistemi (singolo o gruppo) uno spazio pubblico ha diritto ad uno sconto sulla Tasi, la nuova tassa sulla casa, stabilito, però, non in maniera automatica ma dopo decisione dei sindaci sulle misure e sulle condizioni. Che fertili menti!!
Anche se il capo dell’esecutivo continua a godere dell’affettuosa attenzione di Berlusconi, che attraverso la Gelmini insiste sulla formula, equivoca e sfuggente, dell’opposizione “responsabile”, tornando a proporsi come illuminato consigliere sulla politica estera, è pur vero che all’interno del PD la fronda ha ripreso (finalmente) vigore con Bersani, che attacca per il doppio incarico, con D’Alema, che considera “largamente insufficienti” i risultati dell’esecutivo, con la Bindi che considera le ministre “scelte perché belle”. Non manca poi il «Corriere della Sera», con Francesco Verderami, che ravvisa nell’intesa tra i due toscani (il pifferaio e Verdini), con il più anziano insignito di diritto della tessera n.2 del PD, un consociativismo sempre più evidente, che non è percepito forse da solo da Storace, impegnato in prediche destinate ai giovani del movimento di Berlusconi, riuniti a Giovinazzo. Le orazioni – ad essere onesti - appaiono per cento e cento aspetti lontane, se non incompatibili con le idee ed i programmi di quel raggruppamento, logiche e connaturate ad un’area di destra, ahimè sempre più evanescente.
Inserito da College Jerseys il 03/01/2017 10:07:01
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