Tutto fa brodo...anche un'ischemia

Renzi ringrazia Modi per la malattia di Latorre

Senza l’ictus il marò non sarebbe tornato, ma il Premier italiano fa i complimenti al Governo indiano. A Girone non resta che sperare nella mala-salute

di  

Renzi ringrazia Modi per la malattia di Latorre

Renzi e Latorre

Alcune volte quello che dice Matteo Renzi è quasi comico, altre è totalmente sconsolante.

Ieri, il Presidente del Consiglio ha dedicato un grazie spropositato, magniloquente, “servilista”, e un attestato di stima alla giustizia indiana e al premier di Nuova Delhi Modi, che hanno fatto capire ancor più di che pasta è fatto questo fiorentino. E tutto sempre via Twitter, cioè il metodo più sicuro per poi sbugiardare questo o quello con la solita affermazione “ mi hanno clonato la password e non sono stato io a scrivere quelle scemenze”.

L’ex sindaco di Firenze ha commentato la concessione a Massimiliano Latorre del permesso di rientrare in Italia, e nello stesso tempo ha scordato che i due militari italiani, che possono essere anche colpevoli, ma non certo di fronte a una corte di parte come quella indiana, sono tenuti a forza da oltre due anni e mezzo in terra straniera senza che sia stata loro comunicata alcuna imputazione.

Ecco le sue parole: “Collaborazione con la Giustizia indiana e stima per il premier Modi e il suo Governo. Lavoreremo insieme su tanti fronti”.

Ed è questa ultima frase che lascia perplessi: “Lavoreremo insieme su tanti fronti”, come a dire cogliamo la tragica occasione per riaprire i rapporti commerciali ed economici raffreddatisi dopo la nota vicenda. E ciò è il tipico esempio dell’occasione da prendere al volo, pur passando sulla disperazione di un soldato colpito da ictus e prigioniero da anni.

Ancora una volta la dignità italica va a farsi benedire, con questa nuova genuflessione di fronte a un Paese famoso per le torture alle donne e la totale assenza di normative. Per bocca di Renzi l’Italia ha detto di stimare un capo di stato che ci ha umiliato e offeso in ogni modo.

Insomma, questo ritorno in Patria di Latorre è per Renzi una specie di vittoria, mentre in realtà riportiamo a casa un marò, ma solo ed esclusivamente perché è malato.

La realtà è che più del governo poté l'ischemia, unico, vero motivo altruista e caritatevole per il quale i giudici col turbante hanno concesso il rimpatrio.

E l’altro marò cosa farà in questi 4 mesi?

Voci maligne augurano un leggero colpetto anche a lui, perché se attendiamo Renzi & Co. …

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.