Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Anni fa la comunicazione madre-figlio era molto più semplice.
Se trovavi una sua chiamata persa significava che disponevi ancora di alcuni minuti di tregua; con tre chiamate perse l’irritazione cominciava ad essere allarmante; e con cinque o più chiamate perse di tua madre nel cellulare, capivi che aveva mobilitato la polizia nazionale, Gil Grissom era già alla tua ricerca.
Ma poi arrivò Skypee la lontananza cominciò a limitarsi con chiamate intempestive per “vedere come avevi la stanza, o con chi eri in quel momento.”
Ed arrivò Whatsapp!
Tentasti di nasconderlo per mesi ma lo sbarco fu inevitabile. L'operazione Overlord era già in corso.
Così si produsse quello che da tutti è conosciuto come “Il giorno M ”, in termini militari: il giorno cioè che tua madre arrivò a scoprire Whatsapp.
Con la piattaforma di messaggeria le madri cominciarono a godere di un buffet libero, fino ad allora sconosciuto. Come se fossero improvvisamente passate dal succo di arancia di scialuppa di una misera pensioncina, alla colazione del Ritz con uova benedettine e caviale: messaggi illimitati e gratuiti dal telefono mobile, controllo dell'ultima ora di connessione, possibilità di disporre di foto e video del primogenito, possibilità di inviare catene spiritose senza necessità di ricorrere alle e-mail, o fattibilità di inviare documenti sonori. Così, dopo il primo "fhuhgk" e i numerosi “sta scrivendo...”(unità temporanea illimitata in una madre), arrivarono i messaggi.
Solo una madre è capace di condensare più domande in una riga di Whatsapp del formulario di entrata negli USA dopo un atto terroristico.
Di seguito, alcuni tipi di conversazioni di cui sopra:
1a chat - Problemi tecnici
Madre: Qual.è. il. Tuo. programma. per il fine settimana? Come.stai?
Tu: Mamma, lo sai che esistono anche gli spazi?
Madre: che.spazi?
2a chat - Come stai?
M: Come stai?
Tu: Bene, come sempre, tu?
M: Che fai di bello?
Tu: Niente di che, tutto tranquillo.
M: Che hai, ti sento strano! Qualcosa hai di sicuro!
Tu: Ma no, niente, te lo giuro! Sto benissimo!
M: Ti chiamo!!!
3a chat - Meteo
M: A che ora hai l’aereo?
Tu: Alle sei la mattina. Sarà una levataccia!
M: Vuoi che ti chiami e ti svegli? Ho visto le previsioni e andrà a piovere, sbrigati!
4a chat – Funzione Calendario
M: E’ il compleanno di tua zia Anna. Chiamala, non fare come l’anno scorso!
5a chat – La differenza di un Ciao
M: Ciao amore!
Tu: Ciao!
M: Mi hai già dimenticata!
6a chat – Consigli di moda
M: Come sei vestito oggi?
Tu: Camicia bianca e pantaloni azzurri a quadri.
M: Non hai dei jeans?
7a chat - Incursione in un gruppo Whatsapp
E’ riuscita a creare il gruppo “Famiglia”
Francesca si è unita al gruppo
Tuo marito Alfonso si è unito al gruppo
M: E io come entro?
Inserito da ornella il 20/09/2014 14:12:49
L'essere umano sarà piallato dal virtuale, manca poco
Inserito da BEA il 20/09/2014 13:27:45
Grande Max!! Felici siano tutti quelli che non usano whatsapp! Io mai. Molto divertente la 'conversazione'!
Inserito da antonello il 20/09/2014 13:26:55
Ti ringrazio per l'articolo che ci dice quanto possa essere molesta la chat conle tante domande sciocche cui bisogna rispondere per non apparire "ineducati" . Il testo ha un tono "divertito" che apprezzo .Whatsapp può risultare "terribile" . Un saluto