Dall’altra parte dello scranno

Condannato l’ex PM De Magistris: illegali le intercettazioni nei confronti dei parlamentari

L’ex re delle inchieste scenografiche, si è visto affibbiare 1anno e tre mesi di carcere. Guardiamo se si dimette!

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Condannato l’ex PM De Magistris: illegali le intercettazioni nei confronti dei parlamentari

Luigi De Magistris

Il PM Luigi De Magistris stavolta ha dovuto, zitto zitto, ascoltare una sentenza che lo riguardava in merito alle intercettazioni illecite perpetrate ai danni di certuni parlamentari e si è visto affibbiare 1anno e 3mesi di galera.

Ma non è finita qui, poiché il tribunale di Roma gli ha anche disposto l’interdizione dai pubblici uffici per un anno, ma noi come sempre, a differenza di ciò che fanno gli altri giornaloni, con la bava alla bocca e con i palmi delle mani rossi dallo stropicciamento ossessivo, affermiamo che bisogna attendere il definitivo verdetto di conferma della pena del terzo grado di giudizio.

Comunque, certo è, che non saranno rose per l’attuale Sindaco di Napoli, perché i giudici lo ritengono reo di aver compiuto, nell’inchiesta Why Not, “intercettazioni illegali” addirittura nei confronti di ben otto parlamentari, tra i quali Romano Prodi, e tutto senza aver chiesto la necessaria  autorizzazione alla Camera di appartenenza.

Il signor De Magistris, riguardo alla sentenza ha detto: “La mia vita è sconvolta e sento di aver subito la peggiore delle ingiustizie”.

“Porca miseriaccia ladra”, …questa volta, la frase di cui sopra, letta e ascoltata in miriadi di circostanze, viene scandita dal re delle inchieste scenografiche, che sfamavano la bramosia manettara di molti quotidiani italioti. Chissà mai perché!!

Sempre l’ex PM ha aggiunto: “Non cederò alla tentazione di perdere completamente la fiducia nello Stato. Rifarei tutto, ho giurato sulla Costituzione ed ho sempre pensato che un magistrato abbia il dovere di indagare a ogni livello, anche quello che riguarda la politica”.

L’ex toga ha giurato anche che, per mettere in atto delle intercettazioni, non occorre categoricamente l’approvazione, in questo suo preciso caso, del Parlamento? Forse ha letto una versione “bignamesca” della carta costituzionale che salta a pi pari questo passaggio?

E l’“Associazione vittime di de Magistris?”, quando indossava la tonacona nera? Associazione nata per quale motivo? Mah!!!

E spargeva ai sette venti tutte le inchieste possibili e immaginabili che gli passavano sotto il naso per riscuotere sempre più credito mediatico e che, dopo poco tempo, lo hanno reso inviso a colleghi e allo stesso CSM?

Sfortunatamente, visti gli insuccessi, si è poi buttato a peso morto su ciò che fanno quelli che non sanno cosa fare: la politica.

Ora che è stato condannato per aver disposto illegittimamente intercettazioni telefoniche senza il beneplacito dell’organo competente alla conferma, se veramente volesse riacquistare un minimo di fiducia da parte della gente dovrebbe dare, immantinente, le dimissioni irrevocabili.

Se così non sarà, o meglio non farà, sarà aggiunto alla lunga lista degli “ominicchi” del paese.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da perico il 25/09/2014 14:12:45

    MELANI, vorrebbe che un magistrato, collega di Giggino "o manettaro" si esprimesse in maniera imparziale? Assurdo, che se lo scordi! Tutti coloro che credono o sperano che quella casta malefica, al servizio di se stessa e dei compagni comunisti ad essi sodali, possa risultare giusta ed imparziale, è meglio che si facesse vedere da qualche strizzacervelli. Caso Berlusconi docet, ma il caso MPS, coperto da un riserbo riservato nemmeno alla nomina del nuovo papa della Mafia, docet molto di più!

  • Inserito da GUIDODE il 25/09/2014 14:10:59

    ui e Woodcock sono le punte di diamante della stupidità che circola in magistratura, stipendiate a torto da noi, per le quali il sospetto, nato nei loro cervellini, diventa certezza, salvo ridimensionarsi negli anni successivi e l'unica realtà che lasciano è costituita dalle grandi somme di danaro e risorse pubbliche impiegati soltanto per alimentare il loro egocentrismo e rimanere del tempo sotto i flash dei giornalisti. In una nazione normale manco gli uscieri potrebbero fare!

  • Inserito da silvano da Napoli il 25/09/2014 14:09:46

    Ora, il minimo che la Procura può fare, é quello di procedere nei confronti di "gigino" per il reato di calunnia, facendogli pagare i danni morali, subìti dalle persone coinvolte ed assolte per non aver commesso il fatto.Ovviamente più i milioni di euro di spese legali. Fallito come magistrato e doppiamente fallito come sindaco. A Gigì, dimettiti e sparisci per non fare altri danni.

  • Inserito da soldato semplice il 25/09/2014 12:20:28

    io non godo: sono davvero molto preoccupata perchè un paese dell'occidente che abbia al suo interno un magistrato che si comporta così ricorda i paesi sudamericani anni settanta. E che sia così basta considerare che un figuro del genere è stato eletto sindaco: quindi agli elettori va bene così. E' tuuta qui la storia

  • Inserito da silvana il 25/09/2014 12:19:35

    dentro quella toga c'era già il politico dalle signorili apparenze. poi una volta spogliatosi da un pesante fardello, ed entrato a gomitate quasi impercettibili in politica, son venute alla luce le sue stravaganze alquanto furbesche. certamente pensava che scoprendo qualcosa di illecito, sarebbe stato messo su un piedistallo, ma gli è andata male, anche se non si dimostra pentito della sua iniziativa a scapito di taluni politici; ma, detto da lui, lo farebbe ancora

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