Il «tuo amico il celibe»

Il manifesto definitivo sul perché occorre rimanere single

Lui che è tacciato d’irresponsabile per non avere figli, è il mio ossimoro favorito in un mondo che non esige ancora una prova di attitudine per essere genitori. E che non ha un progetto vitale, ma solo una vita vuota

di  

E’ possibile che tu sia entrato nell’autunno dopo una rottura sentimentale in primavera, e una breve relazione passionale estiva, o entrambe le cose.

Che ti sia aperto un profilo in un social network alla ricerca di una compagna e sii già avviato verso un nuovo disastro emozionale, all’inizio, e vitale dopo. Sei da otto mesi un uomo libero, ma vuoi da qualche giorno un'altra fidanzata, perché ti atterrisce l'idea di stare da solo e, dopo la tua ultima rottura, hai deciso che saresti diventato vecchio prima di condividere un'altra volta l’appartamento.

Ti dà vertigini l'idea che quel letto enorme rimanga vuoto la maggior parte del tempo, benché Lei ormai si sia del tutto dimenticata di te che, prima di rompere, l'unico uso che ne facevi era quello del triclinio romano: gustare uno spuntino, prestazioni sessuali a iosa e coperta di cashmere in compagnia. D'altra parte, è da tutta l'estate che ti domandi perché il tuo amico il celibe sia un sintagma nominale indistruttibile, un riconoscimento vitale: “tuo-amico-il-celibe”.

Ti spiego perché: perché lui sa che celibato per te è una parola straniera e che già varie volte ti ha fatto da cicerone. L'amico single è quella creatura che ha dovuto costruirsi una vita da celibe cantando per sé stesso “Il ciclo della vita” de Il Re Leone - ed è difficile farsi i cori da solo.

Il tuo amico il celibe ha visto tutto, ha preso nota ed è rimasto single. Ha deciso di rimanere solo per vocazione! Evidentemente, egli non può seguire la pista di ogni tua rottura, ma fa molta attenzione a qualcosa di tanto catalogabile così come arcaico, il matrimonio.

Non è che la gente si sposi sempre meno, ma per ogni tre matrimoni nascono due divorzi…sto arrotondando.

Mentre, il tuo amico il celibe ha sempre chiara un'altra statistica, quella che recita che il numero di celibi è già quasi uguale a quello degli sposati.

E che il secolo XXI, in realtà, quello delle stampanti 3D e delle marche da bollo connesse ai satelliti, ogni volta inventa sempre più attrezzi per il sesso-affettivo e condona più stigmi: la gente arriva in forma perfetta a età improbabili fino a ieri, “zitellona” lo dice ormai solo tua nonna e, per ogni persona che si mette in una relazione monogama tradizionale, altre se la cavano benissimo dormendo abbracciate senza complicarsi la vita.

Poche cose abbassano la pressione la mattina seguente come sapere che non ti sposerai, né vivrai con quella ragazza tanto meravigliosa con la quale hai trascorso la notte. Varie notti, anche. Forse mesi. Sì, il tuo amico il celibe, è abituato ad ascoltare di essere un eterno Peter Pan, ma tu sei quello che crede ancora ai racconti di fate, alla principessa, all’orco e al principe.

Lui che è tacciato d’irresponsabile per non avere figli, è il mio ossimoro favorito in un mondo che non esige ancora una prova di attitudine per essere genitori. E che non ha un progetto vitale, ma solo una vita vuota.

Quando il tuo amico il celibe è il padrone assoluto del suo tempo e non deve negoziare ogni apice dello stesso in un campo di miniere a forma di cuore. E, quando si sente solo, a parte il bar, attiva le quattro reti sociali in cui ha più amicizie di tutta le persone che conobbero le sue dieci generazioni precedenti. E chattare! E quello che vien fuori.

Di fronte al futuro? Alla vecchiaia, alla solitudine, la famiglia come appoggio? Il tuo amico il celibe sa che lo aspettano tante confezioni di semi per l'uccellino, la PlayStation collegata nella nuca, e molto probabilmente qualche tipo di app per fare sesso senza freno in piena terza età.

L'alternativa è arrivare divorziato alla residenza, dopo avere visto come la tua prole ripete gli stessi errori, ed esserti trasformatoo allo stesso tempo in spingi-passeggino di nipoti ed in cammello di antidepressivi. E ora raccontacelo un'altra volta che hai bisogno di una fidanzata, di sposarti, di conoscere i suoi genitori. Spiegaci quello che vuoi essere normcore del cuore.