Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La città di Kobani assediata dai jihadisti dell'Isis
I jihadisti dello Stato islamico hanno issato la loro bandiera nella periferia della città siriana confinante di Kobani , dopo tre settimane di assalto alla città curda, sebbene alcuni membri della popolazione affermino che gli aggressori non hanno raggiunto ancora il centro della città.
L’insegna nera dell’Isis è ormai visibile da un punto alto del lato opposto del confine con la Turchia.
Kobani è stata per settimane un simbolo della resistenza curda, ed anche della spinta dei jihadisti che hanno conquistato gran parte del territorio siriano e dell'Iraq, dove hanno proclamato un “califfato”.
Gli attacchi aerei Usa e degli alleati contro le postazioni dello stato islamico su questo fronte sono stati sterili e inutili fino ad oggi, mettendo in evidenza le gravi limitazioni dell'operazione armata ideata dal presidente Obama.
Jihadisti sunniti, infatti, colpiscono da settimane la principale enclave curda da tre punti diversi con l'artiglieria pesante.
Un giornalista curdo che è all’interno di Kobani, Ismael Eskin, ha detto alla Reuters che l'Isis “per ora ha piantato solo una bandiera in uno degli edifici alla periferia della città, nella parte orientale, ma i jihadisti non sono al centro, e al momento continuano senza sosta gli scontri tra le due parti.”
I colpi di mortaio hanno distrutto gran parte della zona residenziale alla periferia della città, e alcuni sono addirittura caduti in territorio turco.
Ma le richieste curde di soccorso non sono state finora considerate, benché il governo turco abbia dispiegato forze e carri da combattimento lungo tutta la frontiera.
Inserito da nico il 08/10/2014 22:08:31
Preparatevi alla guerra isis! Sono incarnato in Alessandro, il vostro primo nemico! Avete già perso!
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