Da Mary Poppins ai giorni nostri

Questo è ciò che puoi aspettarti dalle donne, sapendo cosa portano nella borsa

Rispondiamo al più grande dubbio di tutti i tempi

di LORD BRUMMELL

Da dove veniamo? Dove arriveremo? Perché gli aforismi di Bersani sono così deprimenti?

C’è una lunga lista di misteri che rimarranno per sempre irrisolti.

Ma se dovessimo scegliere la risposta a solo uno di questi enigmi nel corridoio della morte, ora abbiamo tutto molto chiaro: vorremmo sapere quello che viene nascostamente contenuto nella borsetta di una donna.

Anche i grandi professori della Normale di Pisa hanno cercato di risolvere questo mistero, ma si sono arresi alla solita definizione “borsa a mano generalmente piccola, in pelle, tessuto o altri materiali, fornita di chiusura e frequentemente di manico, soprattutto usata dalle donne per portare denaro, documenti, oggetti personali, ecc.”.

Nonostante i cervelloni di cui sopra, oggi Totalità, vi svelerà il più grande e irrisolto segreto della storia dell'umanità.

In fondo, molto semplice. La borsetta di una donna è l'equivalente della tasca magica del manga Doraemon o al cappello dell’Ispettore Gadget.

Inoltre, quella di Mary Poppins non era assolutamente una metafora: nemmeno lei ha mai saputo cosa contenesse la sua famigerata borsa.

 

N.B.: Per portare a termine tale investigazione, i diritti all’onore, alla privacy personale e familiare, riconosciuti dalla Costituzione non sono stati rispettati.

 

Caschi XXL

Diagnosi: I suoi caschi e bracciali festivalieri evidenziano la sua personalità. Vuol essere una DJ nel tempo libero, ma in realtà utilizza le cuffie come para-orecchie quando fa freddo.

Istruzioni: Avvicinatela con le mani in tasca e il volto angustiato e chiedetele: “ Il secondo disco di Morgan dei Bluvertigo ti segue ricordandoti le canzoni della Nuova Compagnia di Canto Popolare o credi che possa essere maturo per formare un suo gruppo indio?

Se a partire da lì riesci a scoprire quale sia la sua band preferita, sai già come agire.

Una cassa di Ibuprofene

Diagnosi: Tutti nel quartiere la conoscono con il soprannome l’Erborista, in quanto è sempre dotata di un kit di pronto soccorso per coprire tutte le sue esigenze fisiologiche. Ha iniziato quasi per gioco, ma è divenuta in poco tempo la sacerdotessa delle medicine dell’ufficio in cui lavora.

Istruzioni: Invitala a bere un bicchierino di amaro alle erbe e offrile delle Ricola alla menta, e la conquisterai con il tuo alito alla liquirizia.

Un’agenda e vari biglietti da visita  

Diagnosi: Se una tigre la differenzi per le sue strisce, una working-girl la riconoscerai per ciò che conserva nella sua borsetta. Un’agenda Moleskine, una Montblanc e svariati biglietti da visita, sono le sue armi da guerra. Questa vera, autentica manager di stampo aggressivo, dopo aver visto dieci volte  “Il Diavolo veste Prada”, ancora non ha capito perché Meryl Streep sia l'antagonista.

Istruzioni: Lei è quella che porta i pantaloni, o lo smoking di Yves Saint Laurent, in una relazione.

Il potere che può esercitare su te è maggiore della tua autostima. Lasciati andare e scopri i vantaggi di un rapporto con una strega malvagia.

Il kit di Barbie allo specchio

Diagnosi: Come un bambino che non ha mai capito la fine della storia di Narciso, lei non può fare due passi senza guardarsi in qualsiasi superficie riflettente.

Istruzioni: Se ha dimenticato il suo specchietto a mano in camera, parlale dell’app. per iPhone “Mirror (specchio)” e cadrà ai tuoi piedi (dopo aver fatto il download è chiaro). Un consiglio? Controllala nei giorni di pioggia affinché non si avvicini troppo a nessuna pozza a contemplare il suo bel viso. A volte non distingue una pozzanghera da un piccolo stagno piuttosto profondo.

Rivista di moda

Diagnosi: Le pagine piegate e consumate di Vogue Donna  la rivelano: una fashionista dalla testa ai piedi. E si esprime con parole come trendy, clutch, LBD (Little black dress= tubino), blazer, preppy ecc.

Istruzioni: Chiedile se preferisce l'abito da sposa di Poppy Delevingne o quello di Kim Kardashiane preparati a un dibattito degno di Matteo Renzi. Nel caso in cui la sua borsa contenga articoli di Totalità, stendile un tappeto rosso.

Un libro

Diagnosi: All’interno della sua borsetta vintage marrone in pelle e tracolla, troverai una copia di “A sangue freddo” di Truman Capote.

Istruzioni: Indossa gli occhiali da intellettuale per parlare di argomenti molto culturali e sfoggia alcune parole difficili memorizzate dalla Treccani. Se vuoi ottenere del credito extra con cotanta avida lettrice, dille che il tuo ultimo libro acquistato è stato “Ulisse” di Joyce alla libreriaShakespeare and Company di Parigi.

Un paio di ballerine

Diagnosi: E’ una donna completamente imprevedibile. Non sa dove finirà la giornata o dove si sveglierà all’indomani. Pertanto, porta sempre con sé un paio di ballerine per cambiarsi, dopo aver percorso chilometri sull’asfalto, cavalcando su interminabili tacchi.

Istruzioni: Offrile la notte della sua vita: inizia con un tour gastronomico della città, prosegui con un paio di gin-tonic, regalale delle rose, portala a visitare i luoghi della tua infanzia, trasforma il tutto in poesia.

Dalle 5 alle confezioni di Kleenex

Diagnosi: a) è una romantica senza speranza che piange a crepacuore mentre legge le strazianti lettere di disamore di Taylor Swift; b) soffre di allergie croniche ai frutti secchi, a tutti i mammiferi con pelo e a tutta la flora in generale.

Istruzioni: Guardala direttamente nei suoi occhi cristallini e acquosi, prendi la pochette con le cifre ricamate dalla tua tasca della giacca e porgigliela, e poi donale una finta orchidea artificiale.

Fogli di appunti e termos di caffè

Diagnosi: Una marea di fogli con appunti sottolineati in tre colori diversi, utilizzando una scrittura indecifrabile, un termos di caffè che terrebbe sveglio un orso letargico, tappi per le orecchie. Sei di fronte a una rappresentante della fauna universitaria e hai inciampato proprio su uno dei suoi membri.

Istruzioni: Non guardare fissamente le sue occhiaie, dorme in media quattro ore a notte per arrivare a memorizzare tutto il programma e può darsi che lo prenda come un segno di aggressione.

Avvicinati quando è in pausa con un kit di sopravvivenza (set di ricostituenti) evidenziatori con tutti i colori dell'arcobaleno, due lattine di Rete Bull ed un bombolone alla cioccolata, e sii paziente... dopo due mesi di cattività, vedrai che capirà che vuoi baciarla.

Una gruccia, una lampada e una pianta

Diagnosi: ti trovi davanti ad una donna di mondo, capace di prendere il tè su un tavolo galleggiante, fare trenta capriole senza spettinarsi e volare fino a Londra con un aereo della Ryanair senza schiantarsi. In effetti, stai uscendo con Julie Andrews.

Istruzioni: La tua prima reazione sarà quella di imitare il piccolo Michael Banks e guardare sotto il tavolo per controllare stordito la capacità della sua borsa. Ma questo non sarà sufficiente, mio piccolo apprendista Jedi. Se vuoi vedere cosa c'è sotto le sottane devi organizzare un numero musicale sopra un tetto con una dozzina di spazzacamini.

Chiarito l’arcano?