Editoriale

Miley Cirus, ovverosia la presa in giro della virilità dell'uomo

Da ex star della Walt Disney a regina del porno simulato

 

di  

i ricordate Hannah Montana? No, non l’acerrima rivale della carne Simmenthal… Troppo banale!

Mi riferisco alla sitcom prodotta dalla Walt Diseny, e che narrava le vicende di una teenager di nome Miley Stewart, che conduceva una vita da perfetta studente di giorno, ma di notte si trasformava in Hannah Montana, una delle giovani popstar più famose del mondo.

Del suo segreto, dapprima, era a conoscenza solo la famiglia e i suoi migliori amici, finché, rivelerà al mondo intiero la sua vera identità.

Insomma un telefilm tutto casa, genitori e buoni sentimenti. Caratteristico, molto caratteristico dello stile Disney.

Bene, da un po’ di anni a questa parte, l’ex personaggio mieloso e portato solo verso i sentimenti più amabili, ha ripreso le sue vere sembianze ed è tornata a essere Miley Cirus,  la ventiduenne in carriera, alla spasmodica ricerca di successo e gloria ognove, che svestiti i panni dell’adorabile fanciulla, è scivolata senza alcun pudore in quelli della Lolita, della provocatrice sessuale che spesso urta la suscettibilità dei più bacchettoni, ma anche di coloro che non amano la maleducazione e la distruzione dell’eleganza.

Moltissime persone, però, non si scompongono tanto, non mostrano segni di nausea, forse solo qualche appello da parte della Chiesa e dei moralisti sino all’eccesso.

La massa è pro Miley Cirus, ed anzi il suo tour mondiale è già da tempo sold out, i suoi volgari video sono gettonatissimi, le riviste patinate le regalano le prime pagine, e il mercato impazza intorno a lei e alla sua giovane trivialità.

Perché tutto questo?!

Semplice… dal dissesto della società, dei valori, dell’effeminamento dell’uomo, che ha portato ad essere la donna un mezzo maschio.

L'alterigia con cui Miley simula una fellatio con il microfono, corrobora l’anima di milioni di sue coetanee e donne mature, che si sentono, in qualche modo, liberate dal gesto della ventenne, la quale si propone come loro guerriera a favore della libertà femminile rispetto allo strapotere maschile.

A certuni questa nuova paladina del sesso, fa addirittura orrore.

Molti personaggi maschili del mondo dello spettacolo, assicurano di sentirsi in imbarazzo di fronte a siffatti gesti, a certune simulazioni, al solo pensare che quella ragazzina, che dimostra anche meno dei suoi 22anni, possa arrivare a spalancare le gambe di fronte a migliaia di persone, possa con estrema naturalezza baciare sulla bocca ballerini e ballerine, mostrare le sue nudità, mentre un pubblico in deliro la osanna e strepita dietro i suoi gesti.

Questa sua indecenza sta invertendo, in camera da letto come in famiglia o nel lavoro, le barbicate logiche del rapporto uomo-donna.

Vi ricordate gli slogan delle femministe di fine anni ’60? « Il corpo è mio e ci faccio quello che mi pare».

Oggi hanno raggiunto il loro traguardo, la tanto sospirata e agognata “scarcerazione” del loro corpo, ma, d’ altra parte, siamo andati smarrendo il fascino del riservato, del vedo-non vedo, e il corpo si è trasformato in mera carne da mostrare quando si vuole, senza il minimo, riguardoso pudore.

Questo boom sessuale, ha fatto sì che la donna non sia più follemente desiderata come una volta, visto che il suo corpo nudo non è più un tabù o una meravigliosa sorpresa nello scoprirlo, dal momento che, con estrema facilità, lo puoi vedere in ogni luogo e in tutte le pose.

E questo “facile” mercato dell’eros a tutte le ore ha colpito in primis l’uomo, privandolo della sua fantasia erotica, della sua bramosia di spogliare un corpo femminile e di ammirarne tutta la sua bellezza. L’etica, quindi, muore!

Quando televisioni e internet ci mostrano la Cirus a cavallo di un gigantesco pene di gomma, o con una maschera fallica, possiamo ben comprendere che è in atto una sorta di esorcizzazione della virilità maschile: una vera e propria presa in giro dell’uomo e della sua primitiva potenza sessuale.

Una sorta di slogan che in linea di massima dice: “ L’uomo sta perdendo ogni sua autorità, anche quella sessuale”.

Un uomo, ahinoi, che si sta svendendo e che sta subendo quest’arroganza tipicamente femminile, che cerca, con disperazione, di assomigliare alla donna e la normale quotidianità ce lo svela incessantemente con il fitness a ogni costo, la moda sempre più effeminata, l’odio verso il maschio peloso, la chirurgia estetica maniacale.

Il sesso, non solo quello simulato della Cirus, stimola, coinvolge, implora, obbliga a guardare, dissipare e logorare.

Contrastare questa tendenza significherebbe la ghettizzazione e il pubblico ludibrio.

E il maschio odierno, evirato dall’ex giovane star della Disney in uno dei suoi spettacoli, ormai non si disgusta più, abituato com’è a ogni sorta di smodatezza sessuale.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da GIADA il 22/10/2014 10:11:05

    tu, SILVANA, stai riesumando la nudità intesa nella sua algida e magnetica sublimazione dell'antica Grecia, una mera icona. Secondo me invece la sig.na Cyrus non è null'altro che una tossica svitata, un'alcolista e uno scandaloso imbarazzo per l'America che l'ha partorita....

  • Inserito da silvana il 22/10/2014 10:09:35

    Oggi si vive nell'era della trasgressione, il pudore ha lasciato il posto all'indecenza che agli occhi dei pudichi, fa vergogna. se poi sono i personaggi di spettacolo che, per paura di vedere offuscata la propria immagine e la loro carriera inventano delle scene audaci e atteggiamenti osé, forse non alimentano più poi un eccessivo scandalo, perché si resta avvezzi a questa loro performance. la donna che da bambina era un prodigio invidiata dai teenagers per il suo talento, crescendo modifica il suo ruolo, può destare immodestia negli ecclesiastici, se la stessa si mostra nuda. ma se è l'uomo che la guarda senza veli, e con gli occhi della mente le mette dietro la schiena un albero, la stessa diventa una ninfa o se le mette tra le gambe un cigno, diventa Leda, o se le mette in mano degli ortaggi diventa Cerere, uno specchio, la verità; una spada, la vittoria; un frammento di catena, la libertà e così via. con questo intendo dire che il nudo non è più mortificante, ma è anche bellezza

  • Inserito da ghorio il 22/10/2014 09:57:33

    Confesso che non guardo le esibizioni di Miley Cirus, tra l'altro non la trovo per niente attraente. Del resto viviamo nell'ostentazione del corpo femminile. Io sono rimasto alle donne normali. Magari da ragazzino , assieme ai tenti amici, durante le passeggiate nel centro cittadino ci si girava indietro per guardare le gambe accavallate di una bella donna. Non sono moralista e tra l'altro lo piacciono le donne ma evidentemente nel rapporto uomo-donna forse bisognerebbe ritornare ai vecchi tempi, magari con un certo romanticismo. Nel commento della Daniela si parla giustamente che non ci sono gli uomini di una volta, ma mi permetto anche di evidenziare che la stessa considerazione vale per le donne. Per quest'ultime vale anche il discorso del modo di vestirsi: a volte si vedono donne che sembrano uomini. Invece l'eleganza la sensualità, etc deve essere al centro della vita di una donna, giovane o matura che sia.

  • Inserito da daniela il 21/10/2014 11:52:09

    Non ci sono più gli uomini d'una volta

  • Inserito da vincenzo il 21/10/2014 11:23:19

    Concordo con quanto da te scritto. In un certo senso il rapporto uomo-donna, visto alla luce di questa forma d'arte, diventa l'incarnazione dei sogni più selvaggi del marchese De Sade. Per fortuna che abbiamo Suor Cristina e la sua revergination di "Like a Virgin". Madonna santa...

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