Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
E’ arrivata la crisi anche per i compro oro, anzi è già da un bel po’ di tempo che se ne aveva sentore, perché proprio nelle nostre città ci eravamo accorti della moria di questa attività, soprattutto dai molti esercizi chiusi nel giro di poco.
A distanza di quasi un anno sono giunti anche i dati ufficiali a confermare tale negativa tendenza, grazie al convegno tenutosi a Marcianise dal titolo “Evoluzioni sul commercio dell’oro e degli oggetti preziosi”, che ha evidenziato la chiusura di 15mila attività dal gennaio 2013, allorquando detti esercizi erano quasi 35mila.
Una crisi che fino a qualche anno fa non era dato prevedere e che ora, invece, vede il settore in piena emergenza dovuta, per lo più, alle seguenti cause:
- Gli italiani quasi sicuramente hanno già dato via il loro oro che dovevano vendere per far fronte ai loro impegni economici, e con l’argento il profitto è molto basso, a meno di non possederne in quantità industriale;
- Il calo del prezzo dell'oro sui mercati internazionali, circa il 30% in meno in 12 mesi per colpa della diminuzione della quotazione del metallo puro quotato al fixing di Londra;
- La mancanza di una legge seria a tutela dei possessori di beni preziosi e di un’offerta divenuta in breve tempo eccessiva, poiché questi negozi si sono moltiplicati con smoderatezza.
Quanto sopra fa capire, dunque, anche il perché del boom degli anni precedenti e l’improvviso declino di oggi.
Certo ancora tutto non è perso, perché questi esercizi stanno veramente facendo di tutto per rimanere a galla, sfruttando l’esperienza e puntando su una diversa clientela.
Quest’attività all’inizio si rivolgeva essenzialmente alla
gente con grandissimi problemi oggettivi a tirare avanti, con un estremo
bisogno di liquidità a tal punto da vendere i propri beni preziosi, e chi in
casa non ha o aveva, è meglio precisare, dell’oro da far fruttare?
Ora, come ora, il cliente che entra in un Compro
Oro non è più la persona allo stremo
delle possibilità finanziarie, è colui/ei che possedendo degli oggetti preziosi
preferisce monetizzarli pur non avendone un’esigenza primaria.
Ed è dovuto a detta nuova tipologia di persone che il titolare di un Compro Oro si sta sempre più conformando a questa nuova situazione, arrivando a fornire una molteplicità di servizi che prima non erano minimamente considerati, come la compravendita di gioielli vari, diamanti, monete antiche, oggetti di alta argenteria… e di crearsi una catena on line.
Anche il mondo dei Compro Oro quindi, è sul web o addirittura nei vari programmi televisivi che trattano di televendite.
Questa categoria sta attraversando uno dei suoi momenti peggiori dopo anni di grande successo.
E come ci insegna da sempre la legge della sopravvivenza, per non soccombere definitivamente bisogna modificarsi, adattandosi alle sempre mutevoli esigenze di mercato.
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