Attenti a quei tre: Marotta, Agnelli, Ferrero

Lattera aperta a Eric Thohir, dopo la boutade clownesca di Massimo Ferrero

Adesso, finalmente, avrà capito in quale porto di mondo ha scelto di approdare

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Carissimo Thohir, il benvenuto in Italia, anche se è da un bel po’ che ci frequenta, gliel’ ha dato quel gentleman di Massimo Ferrero, quel folletto saltellante da una trasmissione televisiva all’altra,  sconosciuto ai più sino allo scorso giugno quando ha acquistato la Sampdoria.

Adesso, finalmente, avrà capito in quale porto di mondo ha scelto di approdare, un luogo ove regna sempre un fortissimo vento che spira continuamente verso la sponda nerazzurra dell’Inter, e del quale ha ricevuto solo un piccolo anticipo.

L’alto dirigente della Samp, ha complicato ancor più la sua navigazione, che già era stata difficilissima nella precedente settimana per le dimissioni di Moratti, le polemiche astiose del duo Agnelli-Marotta e i vari moti ondosi interni alla Beneamata. Per non parlare del problematico futuro di Mazzarri, sempre più preoccupato dal possibile esonero in caso di altra/e sconfitte.

Ma, almeno, il clownesco volto di Ferrero e le sue sconclusionate uscite, le avranno fatto comprendere quanto sia difficile la vita all’Inter.

E, per di più, domani sera c’è proprio la Sampdoria.

Ho letto e sentito dire che vorrebbe far causa al suo collega saltimbanco, per tutelare l’immagine sua e della società.

Deve, però, sapere egregio Presidente, che la querela, per diffamazione, per frasi ingiuriose o discriminazione razziale, è il cammino più impervio da percorrere.

Trattandosi di una faccenda tra tesserati, il reclamo trasgredirebbe la clausola compromissoria e bisognerebbe chiedere alla Figc l’autorizzazione a finire in un’aula di tribunale, sebbene sia ancora molto fresca la vicenda Tavecchio e il suo Optì Pobà, e perciò potrebbe essere accettato che l'Inter si rivolga alla legge ordinaria.

Ci pensi bene, quindi, e su con la vita.

Poscritto.

Ne sapremo di più a breve, ma la società nerazzurra non è disposta a lasciar passare la cosa.

Il comunicato alquanto duro per bocca del sito dell'Inter dopo la boutade di Andrea Agnelli fa, senza ombra di dubbio, intendere che l’alta dirigenza interista ha deciso di riporre il fioretto per la spada, anzi per la scimitarra è il caso di dire. 

Di farsi prendere ancora per i fondelli da un Agnelli o un Ferrero qualsiasi, il Presidente Thohir non né ha già più alcuna voglia.