Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Che cosa avete intenzione di dirmi, so bene che il titolo di questo articolo è imperdonabilmente spregevole e che ha in qualche modo lo stesso effetto sul lettore di un bambino che per gioco scrive sul muro “ scemo chi legge”.
Sì lo so, avete letto sesso e Merkel nella stessa frase e già vi ha tolto la voglia di fare l’amore per una settimana, come minimo.
E’ così facile fare una scelta. O si legge l’articolo fino in fondo o si abbandona…In qualche modo, ve l’abbiamo già giocata. Andiamo che siete fottuti e non nel senso gentile dell'espressione.
Ma vi preghiamo di concederci il beneficio del dubbio e continuare a leggere per comprovare che non è stata cattiveria, ma solo il sacro dovere di informare ciò che ci ha portato a perpetrare un atto tanto infame. Un atto, d'altra parte, necessario.
Il sistema finanziario italiano è in grave crisi e non stanno raccontandoci tutta la verità.
Ci dicono che non colpirà il deficit né le pensioni e che non ci saranno più tagli alla sanità o alla scuola. E chi sa, forse, e senza che serva da precedente, non stanno mentendoci. Ma ehi, amici, gli alberi non vi stanno lasciando vedere il bosco. Non è solo il nostro benessere quello che è in grave pericolo di morte.
In realtà, ciò che pretende di distruggere Angela Merkel è la nostra vita sessuale. Una leggenda urbana narra che se pronunci tre volte di seguito il nome della cancelliera tedesca, di fronte ad un specchio, Lei perderà la vita.
Può anche essere vero, naturalmente, noi, però, non abbiamo osato verificarlo. Ma per quale motivo perdere il nostro prezioso tempo con certi racconti apocrifi, quando possiamo citare dati concludenti a beneficio della nostra tesi: secondo una relazione di un prestigioso istituto di ricerca germanico, la metà dei tedeschi non ama più avere rapporti sessuali. Il 46% per l’esattezza. Fanno sesso, qualche volta, ma senza gusto. Si amano, ma con svogliatezza. Hanno rapporti sessuali, ma come passatempo, senza intensità. Che cosa può esserci di più terribile?
La colpa è solo di Angela Merkel, quell'animale mitologico metà frattaglie, metà cane dell'ortolano che, dopo aver affondato le economie di Grecia, Portogallo ed Irlanda, vuole seppellire anche il nostro appetito carnale.
Se quel bambino repellente con poteri maligni del film “La Profezia” era l'Anticristo, Angela è l’antisesso per eccellenza.
Vuole un’Europa cattiva, fottuta e depressa e ha incominciato dalla Germania che è quella che le resta più a mano. In un paese dove l'obbligo viene prima della devozione, le dosate proposte della cancelliera per armonizzare la bilancia fiscale hanno avuto un effetto devastante sulla libido dei suoi concittadini.
Preoccupati e stressati per la disoccupazione, il futuro dell'euro, le condizioni del mercato lavorativo o il deficit, hanno già riposto il sesso in uno scantinato ben chiuso a chiave.
Per caso pensate che la Merkel ci presterà il denaro per risanare allegramente le nostre banche e senza condizioni? Bisogna essere molto ingenui per credere che non pensi di applicarci la stessa ricetta che ha agito già come un barile di bromuro sui suoi sudditi.
Cosa deve accadere perché vi siano delle dure reazioni? Devono presentarsi i quattro cavalieri dell'apocalisse nel ripiano di casa nostra agitando le loro spade fiammeggianti? Alla fine, a che serve infuriarsi se ormai è già tutto perso, se il cittadino medio non può più evitare il suo infausto destino. La cancelliera, in fin dei conti, è come Phileas Fogg infettato dal vaiolo.
Al ritmo con cui si contagiano i paesi in questa sfortunata crisi, devono rimanerci al massimo quattro polveri buone.
Ma non disperate. Dopo tutto il sesso è come la pizza. Quando è buona, è molto buona! E quando è cattiva, almeno si lascia mangiare.
Ricordatevelo, d’ora in poi, le vostre notti si trasformeranno in una successione di relazioni amorose fallite. Ma non sarete soli.
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!