Ventura e Mourinho

Roma, Juve, Milan e Fiorentina accompagnate alla vittoria dai loro arbitri

Espulso Mancini per proteste, ma non Garcia. Udinese beffata dal direttore di gara Valeri

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Siamo tornati ai vecchi tempi, con gli arbitri che decidono le partite quando e come vogliono.

A Roma Mancini sbaglia formazione, ma il colpo del KO, ai nerazzurri, lo infligge il direttore di gara Mazzoleni quando lascia proseguire l’azione che porterà al 3 a 2 di Pjanic, invece di fischiare un netto fallo su Guarin da parte dello scatenato Holebas.

Da ciò, e nata anche l’espulsione ai danni del tecnico della Beneamata che trovando assurda la decisione dell’arbitro ha protestato, ma con civiltà, con il quarto uomo, che ha avvertito Mazzoleni di mandar via l’allenatore interista…

Pochi minuti dopo stessa scena, questa volta con protagonista un inviperito Garcia che inveisce sempre contro il quarto uomo per la non concessione di un penalty a favore della Roma. Però, l’allenatore francese, rimarrà al suo posto beato e tranquillo.

L’Inter di Mancini, sta assumendo pian piano la fisionomia del suo tecnico e per quasi un’ora ha tenuto testa alla Roma, pur con Kovacic e Icardi in panchina. Poi dopo l’espulsione del Mancio, Totti e compagni hanno preso il sopravvento. 

Nessuno aveva sinora, in campionato, segnato un solo goal alla Roma, c’è riuscita una buona inter, con una difesa però assolutamente da rivedere e correggere.

Il Milan vince grazie all’arbitro Valeri che regala ai rossoneri il solito rigore sblocca partita, e ne nega uno colossale all’Udinese per lo sgambetto di Armero su Badu.

Della situazione ne approfitterà il solito Galliani che per spostare l’interesse sui rigori dati e non assegnati dall’arbitro, inizierà  un vero e proprio panegirico a favore della tecnologia, in riferimento al presunto goal non visto di Rami…

Siamo a Juventus Torino con quest’ultima vera, grande protagonista della partita, beffata a due secondi dalla fine dal buon Orsato che non vede uno spintone di Bonucci a Benassi, e da cui scaturisce la rete bianconera.

Le solite note continuano a imperversare grazie alla loro forza e agli aiuti determinanti degli arbitri, motivi questi che, miscelati insieme, divengono una componente fondamentale per avviarsi tranquillamente a stilare in anticipo,  a non ancora metà campionato, la classifica per i primi tre posti.

Insomma, tutto appassionatamente come prima…

Proscritto. Il gesto di Ventura è stato da quasi tutti definito un’azione dovuta alla tensione e al goal vittoria della Juventus. Mourinho, dopo la partita pareggiata in casa dall’Inter con la Sampdoria, terminando in 9 giocatori in seguito all’arbitraggio vergognoso di Tagliavento, ebbe a fare il gesto delle manette e si beccò 5 giornate… A questo punto il tecnico granata deve aspettarsi l’ergastolo per aver mimato il taglio della gola?