Si ribella il web

Il Sig. Rossi e i Rom; tutti appassionatamente insieme su facebook.

Una vera e propria provocazione e, infatti, di lì a poco, è piovuto sulla sua pagina un nubifragio di insulti e commenti durissimi

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Il Sig. Rossi e i Rom; tutti appassionatamente insieme su facebook.

Il sig. Rossi è quello in mezzo, in piedi, che ride... mentre l'Italia piange!!!

Il Governatore della Toscana Riccardo Rossi, ha postato su Facebook una sua foto che lo ritrae assieme ad un gruppo di rom. “ Vi presento i miei vicini. Siamo sul marciapiede davanti alle nostre case”.

E sono quelle ultime quattro parole a far incazzare non poco chi ha visto tale immagine.

Sono tutti quelli sbattuti fuori dalle loro abitazioni perché avevano saltato qualche rata del mutuo; sono i disoccupati che non potendo permettersi un affitto vanno a vivere da amici e parenti; sono i pensionati con i loro miseri salari, gli esodati, i cassaintegrati…

Ma non finisce qui, tale genio machiavellico chiamato sig. Rossi, poi li presenterà uno ad a uno chiamandoli per nome e immortalandoli sul web proprio nel peggior momento possibile, quando come scritto più vote da queste pagine, la tensione sociale è altissima per i soprusi perpetrati ai nostri danni per favorire gli extra-italiani.

Una vera e propria provocazione e, infatti, di lì a poco, è piovuto sulla sua pagina un nubifragio di insulti e commenti durissimi.

C’è da dire, per onore di cronaca, che l’allegra e felice famigliola fa parte del progetto “Rete per l’ospitalità nel mondo” e la casa in cui abitano è stata loro assegnata nell’ambito del programma.

Come riporta Il Giornale “Un membro della famiglia, originaria della Romania centrale, collabora da tempo con la Caritas ed un altro ha un lavoro regolare. Insomma, non un paradigma di quello che avviene in Italia.”

Vanno sottolineate le cifre in questione: un (uno) membro che collabora con la Caritas e un altro (uno) che ha un lavoro regolare.

La famiglia in posa con il sig. Rossi, almeno stando allo scatto, sembrerebbe formata da 11 persone, di cui solo due lavorano, gli altri o, meglio dire, le altre che fanno?

Ma, sicuramente, tale programma prevede che ai due maschi della famiglia sia attribuito uno stipendio altisonante; s, sarà di sicuro così!!!!!

La foto del sig. Rossi, con famiglia annessa, esprime quasi più una forzatura populistica mal riuscita in vista del Natale che altre sottolineature foriere di una specie di sfida tra il Governatore della Toscana e la regione stessa.

Ora, però, affinché il tutto non si trasformi in qualcosa di volgarmente offensivo, il sig. Rossi –almeno prima del 25 dicembre, corrente anno- dovrebbe fotografarsi assieme a una nutrita schiera di persone che tutte le mattine si alzano per andare al lavoro e pagano onestamente le tasse.

Con una rappresentanza di emarginati dal fisco, con un gruppo di pensionati, con gli esodati, diventati tali dopo la legge Fornero, dai cassaintegrati, dai precari e sventurati simili.

Il 14aprile 2012, alcuni personaggi entrarono nella mia abitazione, addormentando me e la mia famiglia con qualche bomboletta delle loro e fuggirono con la miaauto piena zeppa di cose della mia famiglia e mie.

La polizia, arrivata poco dopo, senza la minima esitazione ci disse che erano zingari, rom che avevano preso di mira la zona.

Caro sig. Rossi, se mi fossi svegliato e mi fossi trovato davanti quei musi, sai che bel selfie, dopo, avrei postato in internet!?

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da bea il 02/12/2014 13:15:27

    Condivido in pieno, parole chiare e giuste, capisco la rabbia - cosa aggiungere? Si vergogni, Sig. Rossi... Dimostra questa insensibilità che è diventata quasi un "segno di marca" dei politici ovunque. Fa le foto per il suo album di famiglia, se gli piace, ma non per confondere nella rete. È veramente una provocazione indecente e vergognosa.

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