Sempre e solo lei...

Angela Merkel resta ancora sul trono della CDU e la vittoria è accompagnata da una standing ovation di oltre 10minuti

Il Cancelliere rieletto per l'ottava volta con il 96,7% dei voti

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Uno degli sport del giornalismo politico tedesco è quello di misurare la lunghezza degli applausi: la “cancelliera” Angela Merkel è stata rieletta per l'ottava volta come presidente dell’Unione Cristiano-Democratica della Germania, con una standing ovation di oltre dieci minuti. Con il 96,7% dei voti, quasi un punto in meno rispetto alla sua ultima rielezione di Hannover nel 2012, la -di nuovo leader- della CDU ha risposto alla vittoria con : “Accetto la nomina e apprezzo la travolgente fiducia”. 

Il XXVII Congresso federale della CDU a Colonia mostra ancora una volta il potenziale anti usura della Merkel, che è vista, dopo tre governi, l’unica e sola persona di cui fidarsi.

La settimana scorsa, il Parlamento regionale della Turingia ha eletto Bodo Ramelow, del partito della sinistra postcomunista e socialdemocratici disincantati, come primo ministro di detto Stato federato orientale, e ciò ha creato non pochi allarmi in tutti i partiti di destra.

Questo movimento di schede ha portato alcuni analisti a esprimere il loro desiderio che la CDU vinca anche le elezioni federali del 2017, con la Merkel per la quarta volta come leader di Governo, così da diventare il terzo cancelliere a rimanere per quattro legislature al potere.

Gli altri due, ambedue della CDU, sono stati Konrad Adenauer e Helmut Kohl.

In un intervento davanti ai 1.001 delegati presenti al congresso, la Merkel ha accusato i suoi colleghi socialdemocratici di essersi auto dichiarati in “bancarotta politica” per l'elezione di Ramelow: “Quanto ancora volete rimpicciolire l’ SPD?” ha ironizzato la leader conservatrice.

“ Solo la nostra forza, quella della CDU potrà ostacolerà una coalizione rosso-rosso-verde nel 2017. Dobbiamo lavorare tutti per quello”, ha concluso Angela Merkel, liberando l'euforia dei delegati che l'hanno applaudita in piedi lungamente.

Tra gli applausi ogni due, tre frasi, la donna ha sottolineato il buon posto che la Germania occupa nel contesto internazionale e la sua capacità di superare meglio di altri la grave crisi: “Abbiamo meno di tre milioni di disoccupati e la disoccupazione giovanile più bassa della zona euro” , ha ricordato quale mantra.

Per la “cancelliera”, il contenimento preventivo di bilancio è stata la ricetta del successo della Germania e deve essere anche la chiave della sua prosperità futura.

Ha, poi, ringraziato il suo ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, per essere riuscito a vincere la sfida del “presupposto con deficit zero”, previsto per l'anno prossimo.

“La Germania” ha detto, “sta dimostrando che l’austerità non è incompatibile con la crescita né con l’investimento”.

La Merkel ha chiamato la Germania a capeggiare la transizione della nuova economia del XXI secolo e a non perdere la corsa con la digitalizzazione.