Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Isolda era una formica molto triste, perché si avvicinava il Natale e nel suo formicaio, non contava cibo sufficiente per la famiglia e in più c'erano formiche imparentate molto malate.
Sognava di far mangiare ai suoi figli il panettone e torrone al cioccolato che mai avevano potuto gustare.
Isolda pensava continuamente a trovare il modo per ottenere qualcosa per sfamarsi, affinché quel Natale, ormai alle porte, fosse meno infelice e tormentato.
Poi, improvvisamente, mamma formica decise di dare una svolta a quella situazione. Ma come? Fino a quel momento, ogni formica usciva da sola a cercare il cibo e così poteva portarne poco al formicaio ed era insufficiente per tutti.
Isolda, allora, si ricordò di aver letto un libro che insegnava che "l'unione fa la forza."
Allora la formica riunì tutti e disse loro: "Cari amici, ho capito quale sia il nostro errore, ed è quello di lavorare separatamente e non tutti insieme. "
Prima di continuare a leggere, se tra poco vedrete un gruppo di formiche che vi gironzola intorno ai piedi si prega di non schiacciarle, ma di aiutarle nel loro lavoro con briciole di panettone, pandoro, torrone e altre leccornie del periodo, ma se anche fosse semplice pane andrà benissimo lo stesso.
Ah no! Il racconto finisce qui!
La morale?
Formiche=Uomini, il resto interpretatelo da voi!
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