'Progetto Mistero: X-Files reggiani'

A Reggio Emilia è in mostra il mistero

Al “Mondo Piccolo” di Guareschi si affianca così un “Mondo Crepuscolare” che forse molti non pensavano esistesse lungo gli argini del Po

di Dalmazio Frau

Ci sono molti modi per affrontare alcuni temi. C’è quello “parascientifico” di Voyager, oppure quello più “infotainment” alla Mistero. Oppure ci sono scelte più “autarchiche” ristrette a cenacoli culturali dove vengono ammessi soltanto gli “iniziati”. Ognuno segue ciò che più crede, non sto a emettere giudizi anche se le mie idee in merito sono ben note.

Per questo motivo mi piace dar notizia dell’iniziativa promossa da un gruppo di amici di Reggio Emilia, che non dimenticano di coniugare il gusto per il Meraviglioso con una sana dose di autoironia… Ah ce ne fossero in questo paese tanto affollato di “spiriti magni e sapienti” che si prendono un po’ troppo sul serio, di persone che sanno ancora sorridere di se stessi pur restando seri!

Dunque con la consueta cura che da anni contraddistingue l’operato di Massimo Tassi, l'associazione “Yorick per la Cultura” ha creato questa mostra negli spazi del “Sipario” e ha mandato alle stampe un libro, rivolgendosi a quegli spiriti avventurosi nei quali petti albergano ancora curiosità e desiderio di affrontare l’ignoto. L’evento è stato chiamato “Progetto Mistero: X-Files reggiani” perché invece che negli States qua tutto è ambientato in territorio padano, come meglio esplica il sottotitolo: “Indagine sulla fenomenologia dell'insolito tra l'Appennino e il Grande Fiume”.

Al “Mondo Piccolo” di Guareschi si affianca così un “Mondo Crepuscolare” che forse molti non pensavano esistesse lungo gli argini del Po.

La mostra vede esposte trenta opere di creativi che argomentano con vari linguaggi espressivi eventi che riguardano avvistamenti di oggetti volanti non identificati, apparizioni di spettri, casi irrisolti, fino alle storie ancora tramandate sulle streghe sull’inquisizione. Le immagini riportano di creature mutanti mentre alcuni ritrovamenti archeologici aprono nuove ipotesi sulla storia più remota. Questa ricerca sul “bizzarro” è affrontata con serietà d'indagine, ma strizzando l'occhio alle leggende popolari, come per i casi degli esseri mutaforma avvistati nel corso del '900. Creature anfibie che ricorderanno ad alcuni quelle descritte da H. P. Lovecraft.

Queste indagini condotte talvolta negli archivi, talaltra sul territorio per raccogliere prove e annotare testimonianze, hanno generato un libro-catalogo con una parte dedicata all’”Iconografia del mistero” che piacerà di certo non soltanto ai cultori dell’”insolito” ma anche a tutti coloro che non hanno ancora perso la capacità immaginatrice.

 

Scheda Sintetica:

 

“Progetto Mistero: X-Files reggiani. Indagine sulla fenomenologia dell'insolto tra l'Appennino e il Grande Fiume”.

 

Percorso culturale a cura di Massimo Tassi.

Con opere di: Marco Arduini, Laura Bacciocchi, Grazia Badari, Franco Bonetti, Alfonso Borghi, Massimo Canuti, Greta Catellani, Emanuela Cerutti, Silla Davoli, Nicla Ferrari, Vando Fontanesi, Enrico Ganassi, Stefano Grasselli, Marino Iotti, Maria Cristina Martinelli, Beatrice Riva, Michele Sassi, Corrado Tamburini, Nani Tedeschi, Enzo Zanni.

 

Dal 10/12/2014 al 30/1/2015 (incontro con i creativi e i ricercatori, sabato 10/1/2015, ore 16,30) presso gli spazi espositivi “Sipario” in v.le Allegri 1/a, Reggio Emilia, tutti i giorni dalle 12,30-14 e 19-23.

 

Le visite guidate avvengono su prenotazione, sab. 20/12/2014, sab. 17/1/2015 e sab. 20/1/2015 al pomeriggio

Ass. Yorick per la Cultura e rivista Yorick

Comunicazione Partnership: Stefania Ferrari - I Giardini di Afrodisia, Via Mari10

Sponsor: Caffetteria Sipario

Il Libro-Catalogo è reperibile in sede, con scritti sui casi misteriosi di Carlo Baja Guarienti, Gino Bedeschi, Stefania Ferrari, Roberto Giampietri, Cosimo Pederzoli, Rossella Pergetti, Rodolfo Pettazzoni, Sara Rizzitelli Stevenson,  Massimo Tassi.

INFO: yorickfantasy@yahoo.com