Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Sin dalla loro tenera età, Jacob e Wilhem Grimm, sapevano che molto spesso due più due non sempre fa quattro.
Nel loro mondo, che poco a poco sarebbe divenuto anche il nostro, le case erano di cioccolato e le viti di cotone, un cosmo di rose ove presto, si resero conto, non sarebbero mancate le spine.
Da bimbi, i due fratelli, erano profondamente uniti dal reciproco amore, sempre corrisposto, verso i loro progenitori e, nonostante fossero due grandi secchioni a scuola, riuscirono anche a diventare due importanti patrioti, che combatterono per la loro Nazione contro Napoleone. Non smisero mai di studiare, anche di fronte a situazioni veramente complicate, come la guerra. E a leggere.
Amavano, in particolar modo, la storia, in primis della loro patria e i vecchi racconti della centenaria tradizione orale, sorta al caldo del fuoco, quando fuori, nelle strade e boschi, nelle piazze ed i fiumi, la pioggia e la neve cadevano più o meno tranquillamente.
A soli 20 anni erano già i più famosi e talentuosi bibliotecari di Hanau, nello stato tedesco di Hesse. Adoravano trascorrere le ore libere raccogliendo, di paese in paese, i racconti popolari più tradizionali. Così, a 30 anni, si videro pubblicare “Kinder und Hausmàrchen” (Storie per bambini e la famiglia ), due volumi pubblicati nel 1812 e il 1815, conosciuti tra la gente come "" Fairy Tales” dei fratelli Grimm.
Da allora, furono rieditati molte volte, così da far parte della storia sentimentale della letteratura dell’Umanità.
Vi dicono niente Hänsel y Gretel, Cenerentola, Biancaneve, La Bella addormentata nel bosco, e… molti, molti altri? - che faranno la felicità e la ricchezza della Disney.
Onore e gloria, dunque, ai fratelli Grimm.
A uno dei racconti più popolari dei due geniali tedeschi è dedica l'esposizione “Hänsel e Gretel nella Biblioteca di Cioccolato”, deliziosa e calorosa mostra presentata dallaBiblioteca Nazionale di Madrid.
La riduzione del budget della BNE (Biblioteca Nacional de Espana) ha ipotizzato paradossalmente per il pubblico una felice congiuntura, perché grazie a ciò, e non potendo fare grandi esborsi per le sue esposizioni, la Biblioteca ha deciso di utilizzare l’ archivio e mostrare i suoi innumerabili tesori.
Detta mostra, offre, secondo i suoi organizzatori, una selezionata raccolta di più di duecento edizioni in lingua castigliana che, conserva la Biblioteca Nazionale, di questo racconto.
Oltre all'emozione e alla nostalgia che proveranno adulti e ovviamente bambini che potranno godere di tale evento, grazie ai tanti giochi, al salone del cioccolato (deliziosa stanza decorativa), e alla presenza delle ultime tecnologie, ci sarà anche la possibilità di ammirare i fantastici reperti (alcune copie sono solo di pochi centimetri di dimensione) che faranno di questa esposizione uno degli appuntamenti più belli dell'anno.
Once Upon Another Time.
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