Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Cristiano Ronaldo
Nessuna sorpresa, dunque, al Palazzo dei Congressi di Zurigo: Cristiano Ronaldo ha appena alzato il suo terzo Pallone d’Oro, secondo di fila (il primo è stato vinto nel 2008, quando giocava con Sir Alex Ferguson nel Manchester United).
L'attaccante del Real Madrid si unisce così ad una selettiva e straordinaria brigata formata da Cruyff, Van Basten e Platini, gli altri tre calciatori che si sono aggiudicati tre palloni dorati, e qui teniamo in conto tanto i vincitori del Pallone d’ Oro consegnato da France Football dal 1956 al 2009, quanto quelli nominati dalla Fifa dal 2010 in poi.
Davanti ai sopra nominati, con quattro premi, c’è solo Leo Messi.
Oggi nessuno può mettere in dubbio che il protagonista assoluto del 2014 è stato il numero 7 dei blancos. 61 goal in 60 partite lo premia quale miglior giocatore del momento. E non parliamo solo di quantità, ma soprattutto di qualità assoluta: i goal del lusitano hanno aiutato il suo club ad alzare la Champions League, la tanto desiderata decima, la Coppa del Re, la Supercoppa d’Europa e il Mondiale per Club. Non male, vero?
Allo stesso tempo, anche questa brutale statistica gli è valsa il Pallone d’Oro, il titolo di Capocannoniere del 2013/2014 e il premio come migliore goleador in un'unica edizione di Champions.
Un passo dietro all’uomo di Madeira si trovano Leo Messi ed il portiere del Bayern Monaco Manuel Neuer, gli altri due finalisti dell'edizione di quest’anno.
L'argentino ha chiuso un anno nero con il Barcellona, a causa di molti infortuni -verificatisi nei momenti chiave dei vari tornei- e fallimenti sportivi, ed al tedesco non è bastato trionfare al Mondiale in Brasile col suo paese per uscire vittorioso da questa premiazione. In realtà, la cattiva prestazione del Portogallo in Coppa del Mondo aveva fatto pensare che il magnifico portiere tedesco potesse avere qualche chance in più per aggiudicarsi il Pallone d’Oro, ma non per i giurati della FIFA.
E sappiamo già che rimangono ancora dodici mesi per comprovarlo, ma se Ronaldo manterrà il suo stato di forma attuale ha moltissime possibilità di alzare, a gennaio del 2016, l’ennesimo Pallone d’ Oro. Non lo diciamo noi, lo dicono i dati: 26 goal ed otto assist in 17 partite lo collocano subito come migliore punta e miglior assist-man della Liga.
C’è comunque da verificare cosa potrà vincere il Real Madrid da questo nuovo corso e che carta giocherà Cristiano in questi ipotetici trionfi, ma tutto fa concretamente pensare che sarà ancora lui il grande protagonista indiscusso. Riuscirà a uguagliare le vittorie di Messi? Per ora è troppo presto dirlo.
Oggi possiamo solo gridare per tre volte : Cristiano, Cristiano e Cristiano.
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