Crolla la Borsa

I mercati ellenici diffidano molto del nuovo Governo Tsipras

Le maggiori perdite della giornata, comunque, sono state sostenute in parte dalle banche

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I primi annunci-proclami del nuovo Governo greco non sono stati graditi dai mercati ellenici. La Borsa di Atene, ieri, è crollata del 9.24% e il prestito obbligazionario decennale è salito al di sopra dei 1.000 punti base, dopo l'annuncio delle prime misure previste dal nuovo governo.

In particolare, l’indice di riferimento della Borsa greca ha chiuso a 711,13 punti, il che suppone un 9,24% meno dei 783,53 con cui ha chiuso il martedì, così da accumulare tre giorni negativi consecutivi, da Lunedi finito in calo del 3,2% e martedì con un decremento del 3,64%.

Le maggiori perdite della giornata, comunque, sono state sostenute in parte dalle banche, poiché le azioni della Piraeus Bank sono crollate del 29,26%, quelle di Alpha Bank del 26,76%, quelle di Eurobank Ergas di un 25,93% e le National Bank of Greece di un 25,45%.

Una delle misure adottate nel primo Consiglio dei Ministri del governo Tsipras, è stata quella di paralizzare la cessione del 30% della Public Power Corporation of Greece (PPC), la maggiore del paese, il cui valore è affondato in borsa del 13,93%.

Oltre alla sospensione della privatizzazione delle imprese pubbliche, il governo ha promesso di aumentare le pensioni per le persone con basso reddito e restituire le loro posizioni ad alcuni dei funzionari che sono stati licenziati troppo sbrigativamente dal posto di lavoro, e rinegoziare il piano salvezza (riscatto) concordato con i partner europei.