Escalation mortale

Renzi consiglia educazione contro il terrorismo; intanto l'Isis brucia vivo un pilota giordano

L'uomo è stato catturato dall’Isis, quando il suo caccia è stato abbattuto dai jihadisti il passato 25 dicembre nella provincia di Al Raqa, in Siria

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Renzi consiglia educazione contro il terrorismo; intanto l'Isis brucia vivo un pilota giordano

Il pilota giordano Muad al Kasaesbe prima di essere arso vivo

Il pilota giordano Muad al Kasaesbe, catturato dallo Stato islamico dopo che il suo aereo venne abbattuto dai jihadisti, è stato giustiziato.

Secondo il video rilasciato dall'organizzazione terroristica, l’uomo è stato bruciato vivo all'interno di una gabbia, e lo si vede all’interno della stessa prima di essere ammazzato. 

Se il video è autentico, l’Isis avrebbe mostrato che non c’è limite alla sua crudeltà e barbarie”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama . “Occorre raddoppiare gli sforzi per porre fine allo Stato islamico”, ha aggiunto.

Poco dopo, il governo giordano ha annunciato che Kasaesbe è stato giustiziato dallo Stato Islamico lo scorso 3 gennaio, come riportato dalla televisione di stato, nonostante il gruppo jihadista abbia insistito nei giorni scorsi in uno scambio di prigionieri.

La Giordania, alcuni giorni fa, ha minacciato di uccidere tutti i terroristi carcerati dell'organizzazione se l'Isis, come sembra abbia fatto, avesse portato a termine l’esecuzione del pilota.

Previamente, la Giordania aveva mostrato la sua disposizione a consegnare una jihadista irachena imprigionata, Sajida al Rishawi, così come richiesto dal gruppo terroristico, se il pilota fosse stato rimesso in libertà.

Nonostante questo, il Governo di Giordania non ha mai avuto prova che Muad al Kasaesbe 

fosse ancora in vita.

Il pilota è stato catturato dall’Isis, quando il suo caccia è stato abbattuto dai jihadisti il passato 25 dicembre nella provincia di Al Raqa, in Siria.

Una volta catturato, lo Stato Islamico ha chiesto la liberazione della  al Rishawi, imprigionata in Giordania per avere partecipato nel 2005 con il marito all’ondata di attentati più sanguinosi della storia recente del Paese, ove sono stati uccisi 60 civili in tre attacchi suicidi contro Hotels di lusso a Amman.

Sajida al Rishawi, di quasi 44anni, è uno delle miliziane islamiche più distaccate del mondo. E’ la sorella di Mubarak Atrous al Rishawi , mano destra del leader di Al Qaeda in Iraq , Abu Musab al Zarqawi, ucciso tempo addietro. 

È da una decade in una prigione giordana e la sua storia è inestricabilmente unita allo Stato Islamico.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da alessia il 04/02/2015 10:25:08

    Sono anni che rimango attonita ed inorridisco davanti a così tanta violenza....ma come si fa.....e tutti i ns cari politici non fanno nulla affinché si arresti qs scempio....vergogna posso solo dire qs!!!!

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