Si pensa a una vendetta dello Stato Islamico

40 morti e 70 feriti per tre autobombe a Quba, città della Libia Orientale

Quasi certa una rappresaglia dell'Isis agli attacchi aerei egiziani verso le loro postazioni

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40 morti e 70 feriti per tre autobombe a Quba, città della Libia Orientale

Ieri, almeno 40 persone sono morte e altre 70 ferite, a causa dell'esplosione di tre autobombe nella città di Quba, in Libia orientale, come riportato dalla sicurezza e da fonti mediche.

Al momento nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità degli attacchi, ma il presidente della Camera dei Deputati, Aguilá Salé, ha detto che le bombe appaiono una chiara rappresaglia in risposta ai bombardamenti dell’esercito egiziano nei pressi di Derna, una delle roccaforti islamiste. “Credo che questa operazione sia stata un’azione vendicativa per quello successo a Derna”, ha dichiarato Salè.

Lunedì, infatti, vi sono stati parecchi attacchi aerei contro obiettivi sospetti dello Stato islamico dopo che l’Isis ha pubblicato un video con la decapitazione di ventun egiziani copti.

Le bombe sono esplose ieri in una stazione di benzina, un quartier generale locale delle forze di sicurezza e della sede del consiglio comunale di Quba, città natale di Salé. 

Il Governo, intanto, ha annunciato sette giorni di lutto per le vittime.

Un funzionario della sicurezza ha indicato che le autobombe sono state quasi sicuramente azionate da persone suicide, ma al momento non hanno ancora la certezza assoluta. 

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da daniele il 22/02/2015 00:35:55

    Non capisco. Gli egiziani bombardano postazione Isis e questi si vendicano colpendo una città libica... sono veramente pericolosi!

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