Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Il lavoro da Batman
1) Donatore di organi. Quel lavoro lascia le persone vuote dentro. La cosa peggiore è cominciare dal basso: all'inizio e fino a che non ti fai dell’esperienza, devi donare parti del tuo corpo per testare delle terapie mediche su maiali e scimmie, i cui organi serviranno, in seguito, per curare gli umani.
2) Allenatore. Molti sognano di diventare allenatori di calcio, un impiego grazie al quale ti pagano molto in cambio di tradurre ciò che dice Arrigo Sacchi. Quindi, in parecchi, non conoscendo le lingue straniere sono finiti a chiedere l’elemosina.
3) Guardaspalle (Bodyguard). Spesso, chi arriva a questo mestiere avrà, prima o poi, discussioni molto amare con il proprio datore di lavoro, in quanto insisterà sul fatto che il suo contratto menziona solo le spalle e non altro. Molti si chiederanno piangendo: “Ma come farò anche a stare davanti? Quella è la zona da dove arrivano i proiettili…” E verranno licenziati.
4) Sognatori. Durante la gioventù quasi tutti lavorano per un posto da sognatore ostinato che vuol cambiare il mondo. Certuni arrivano a cambiarlo davvero, trasformandolo in cubo e quasi tutti gli ecologisti iniziano, allora, a linciarli fisicamente, non senza ragione… e per tale motivo i più cercano altri impieghi.
5) Dentisti. La categoria di quelli che non vietano di masticare il chewingum con zucchero e coloranti. No il contrario. In realtà molti di loro non hanno fatto neanche le scuole medie e mai hanno studiato per dentista e fortuna vuole che non abbiano mai ammazzato nessuno.
Lavori sui generis. Grazie al generoso posteriore di qualcuno, frutto di anni di esercizi sui migliori sofà, certi ottengono il posto di scalda-sedie presso uffici pubblici o provati. Molti arrivano in ritardo sul luogo di lavoro, si lamentano delle tante scartoffie sulla scrivania, ma subito si ritemprano con un caffè della macchinetta, prima di leggere il giornale e schiacciare il solito pisolino. Per certuni è l’ultima volta. “ Vieni solo per scaldare la sedie”, gli viene urlato dal capufficio che gli coglie in flagrante. E costoro, appena desti, rispondono: “ Grazie, non sono affatto male queste sedie, magari troppo dure. Ma possono andare!” Sovente vengono licenziati in tronco. Ma, alla fine, queste società finiscono, inspiegabilmente, per chiudere.
6) Altri lavori sui generis. Alcuni vengono impiegati come pulitori di scene del crimine per note compagnie investigative. Appena capiscono la tipologia di lavoro, cominciano ad ammazzare quanta più gente possono per aumentare la paga. Dopo vari vantaggiosi omicidi, in parecchi sono obbligati a lasciare il proprio impiego per passare alcune stagioni di riposo in accoglienti penitenziari.
7) Chiudere buste negli uffici postali. Potrebbe essere un lavoro semplice e ben retribuito. Invece è un impiego che dura poco: in appena due ore, l’87% dei leccatori, rimane disidratato e con la lingua come uno zerbino di graminacee. Le dimissioni sono il passo successivo.
8) Diventare Batman. Essere Batman per molti è stato orribile. Gli orari sono pessimi: lavorare la notte, a qualunque temperatura e in qualsivoglia luogo, logora la salute. Esistono vere e proprie ricerche su questa tipologia di lavoro. E poi c’è la tuta. È molto elegante, è innegabile, ma fa un caldo bestiale. Non è il massimo andare in giro per Firenze così mascherati in luglio, con tutta l'umidità che c’è nell’aria.
9) Degustatore vini. Il problema più grosso è che poi ti obbligano a sputarlo. Molti vengono assaliti da incubi per tutto quel liquore buttato via. C’è chi, però, non si lamenta quando gli arriva l’attestato di benemerenza perché ha riconosciuto un nero da un bianco. Con il rosè, invece, nascono dubbi amletici. Per coloro che non sanno molto di vini, come il sottoscritto, la chiave è solo il colore.
10) Lavorare per Google. Tutto ha inizio quando t’invitano a provare una delle loro auto senza conducente. E’ solo una subdola trappola: la macchina vi condurrà a una delle loro sedi. Dietro a immensi tavoli da pingpong c'è una moltitudine di umani schiavizzati dai robot che sono i veri padroni del web. Il compito di chi viene assunto è quello di cercare cose. Non so, perdi le chiavi di casa, per esempio, le cerchi in Google e qualcuno le ritrova. No, nessun algoritmo: tutti sono schiavi. Alcuni riescono a scappare mettendosi un imbuto in testa, così che i robot possano credere che i fuggitivi siano uno di loro. Sì, il software di riconoscimento facciale non funziona molto bene. Lo sta programmando un robot e per lui tutti gli umani sono uguali.
11) Kamikaze bombarolo. Non c’è che dire, il lavoro è molto interessante. Salvi vite e abitazioni. Riscatti i gattini che sono saliti sugli alberi. Puoi abbattere porte ad accettate. Ma, dopo, puoi posare nudo per tre calendari in meno di un mese. E per tal cosa, molti si beccano la polmonite e devono abbandonare il lavoro.
12) Assistente di volo. A molti fa paura volare, cosicché passano quasi tutto il tempo sull’aereo gridando: “Moriamo, questa è la volta buona! Moriamo tutti! Cos’è quel rumore metallico?” “Il motore sta andando in fiammeeee!” E vengono licenziati, dopo quattro giorni.
13) Lavorare in borsa. Non nella borsa delle azioni, bensì in un'impresa con tanto poco presupposto che i suoi uffici sono un'enorme borsa di plastica. Ci sono buchi per respirare, dai quali però passa così tanto caldo che sembra di indossare il completo di Batman.
14) Teleoperatore. Nel senso di chirurgo a distanza. Muore molta gente.
Inserito da Laura il 21/02/2015 12:44:09
Il kamikaze bombarolo lo avrei messo per primo...spiccato la tua ironia..anche se per alcuni lavori avresti bisogno di un bel corso di aggiornamento...carino l 'articolo e se voleva essere una provocazione beh..ci sei riuscito
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