Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Noi di Totalità siamo tanto a favore dell’etichettatura quanto di spiegare il mondo attraverso delle liste.
E’ pragmatismo. Siamo dei sommari viventi.
Quindi, in questo lungo e intricato cammino dal celibato al matrimonio, cerchiamo di guidare il lettore nella forma più didattica possibile.
E il meglio che può esserci è di pensare di catalogare l’oscuro oggetto del vostro desiderio in base alle vostre scelte di vita: musica, film o libri.
Ma prima di tutta questa parafernalia, non dimentichiamo che non c'è nient'altro di più vitale per l'individuo del primo caffè della mattina, a parte il secondo o il quinto, poiché è ben risaputo nel mondo che l'essere umano si sveglia con gli occhi di Kermit la rana, e si trasforma in persona quando beve quell'amaro elisir alla caffeina.
C'è un 94% di possibilità che al vostro primo o secondo appuntamento con la futuribile partner, vi troviate davanti a lei in un bar.
A seconda, vi incontriate in orario infantile o in qualunque altra frangia della giornata, è altamente probabile che chiediate un caffè (la bevanda jolly degli appuntamenti).
E questo sarà il momento in cui i vostri aracnoidi sensi si destino, perché quell’innocente tazza di caffè vi dirà molto di lei.
Caffè con latte e tre zollette di zucchero. Diagnosi: desidero ma non posso.
E’ una complica-vite a livello di Misery. Ha un lavoro stupendo, dice lei, che in realtà odia; un gruppo di amiche che detesta e un prezioso appartamento che le “è rimasto piccolo”. Non è mai contenta di niente, ma si sforza enormemente davanti agli altri per non apparire come si vede lei la mattina: orrenda! Per questo beve quel caffè benché non ne sopporti il sapore. Perché le ragazze di Sex and the Citybevevano e sembravano abbastanza soddisfatte.
Tre mesi saranno il tempo necessario perché inizi a odiarvi.
Caffè con latte. Diagnosi: la nuora ideale. È bella, intelligente e rimane simpatica a tutto il mondo, compresa vostra madre. È acida ma senza sembrarlo, tenera senza nauseare e divertente senza cadere nell’eccesso. Prenderete la sua mano e camminerete con lei nel parco al suono gioioso degli uccellini, sebbene la sua perfezione vi annoi mortalmente e deciderete, perché lo farete, di lasciarla per poi, qualche mese dopo, rimpiangerla quale donna della vostra vita.
Caffè corto. Diagnosi: la tipica nuora imperfetta. E’ carina, non bellissima, intelligente e va bene a tutti, tranne che a vostra madre. È più acida di un limone, tenera fino alla drammaticità e divertente al livello di una commedia di Woody Allen. Prenderete la sua mano e passeggerete al suono gioioso degli uccellini, benché le sue effusioni possano sconfinare in una certa dose di disordine emozionale, e da lì scoprirete quando vi lascerà, perché vi lascerà, senza barlume di dubbi, che poteva veramente essere la donna della vostra vita.
Decaffeinato, corto.Diagnosi: una donna languida. Uscire con lei avrebbe solamente senso nel XVIII secolo. Parla come una signora, si comporta come una signora e ogni volta somiglia sempre di più ad una signora. Legge poesie, adora il cinema muto, non indossa minigonna e beve decaffeinati perché il suo cuore è troppo fragile per sopportare un'altra rottura. Alzatevi molto lentamente dalla sedia, prendete le scale del bar, senza perderla di vista né smettendo di sorridere: aprite delicatamente la porta e datevi alla fuga. Quel melone è meglio non aprirlo!
Caffè nero. Diagnosi: è un Suv. Le piacciono le emozioni forti, i film horror ed il whiskey senza ghiaccio. Metterà la vostra vita a testa in giù che, in definitiva, è quello che aspettavate dall’età di 14anni. E’ da spiaggia e da montagna. Pianifica da sola o in gruppo. Ama i film in DVD sotto una soffice coperta e partecipa ai rave. Brutte notizie: per lei sarete un'altra avventura, più che annotare il vostro nome sul suo libretto di pazzie. Buone notizie: approfittate del tempo durante il quale ancora non si è stancata di voi. Il sesso con un Suv è esilarante!
Espresso. Diagnosi: dosi di divismo. E’ la versione matura e elegante della donna Suv. Una persona alquanto sofisticata che la trasforma nella perfetta compagna di viaggio. Ha imparato molto, ma a differenza del Suv non ama fare continuamente pazzie. Sa che l’espresso non porta nessuna X e che la vita si beve a piccoli sorsi. L'unico problema è che alcune delle sue anteriori esperienze hanno generato in lei la sindrome Coelho, trasformandosi in una di quelle persone che parlano con frasi estratte dai manuali di autosoccorso.
Cappuccino. Diagnosi: la ragazza scattante. Veste come Olivia Palermo e sale sulle sedie dei ristoranti per fotografare il menù. Vi accetterà solo se porterete la barba e condurrete una bicicletta fixie. Dovrete, in altre parole, diventare un hipster.
Se in realtà la vorrete, in tutti i sensi, dovrete imparare ad incorniciare le foto. La vostra relazione avrà momenti piacevoli e brunches la domenica, ma occhio! Potrebbe essere morta dentro.
Caffè corretto. Diagnosi: E’ un gentleman. No, sul serio, indossa una taglia enorme e il suo giubbotto di pelle puzza di fritto. Siete entrati nel primo bar di tassisti che avete trovato e state facendo la corte a un uomo di 57 anni che l’unica cosa a cui era interessato era di leggere la Gazzetta dello Sport. Sì, va bene! Da dietro e al buio sembrava la Canalis… Ma per favore…
Caffè americano. Diagnosi: pedante occhialuta. Legge Bukowski e ama il cinema giapponese. Fuma come un camionista bulgaro e porta sempre il maglione a collo alto, alla Steve Jobs. L'unica reazione possibile quando chiede un americano è gridare “ Cosaaa?” ed uscire sparati dalla caffetteria, nonostante vi accattivi il suo mistero e la sua intensità. Avrà sempre l'ultima parola, l'ultimo appunto di pagina. Non può innamorarsi di uno di voi perché è innamorata di sé stessa.
Cola-cao. Diagnosi: sindrome di Peter Pan. È un'anima allegra, innocente e pura. Nella sua vita ha fatto la dichiarazione dei redditi o gestito il suo conto bancario. È la ragazza più alla mano che conoscerete nella vostra vita: dolce e attenta, vi guarderà con occhi da cagnolino impaurito e non potrete dirle mai che non sa di niente. Cercherete di migliorarla? Sì, trasformandovi in suo padre.
Caffè con dolcificante. Diagnosi: in preda al panico. Ama la mondanità, farsi incorniciare da foto ovunque si trovi. Ma lotta duramente e tenacemente con il giro-vita. E’ amante del lavoro e perfezionista, per farla cadere in amore bisogna essere speciali o, tuttalpiù, veri. Si logora per qualche chilo di troppo, ma non rinuncia a un buon fritto misto di pesce. Più che la vostra amante, cercate di farvela amica, non vi deluderà mai!