Editoriale

C'era una volta la Destra e ora non c'è più, resta solo Salvini

C'era un mondo fatto di valori, cultura e buoni propositi, disciolto tutto nell'acido della incapacità e dell'ambizione, restano solo i soldi della Fondazione An

Dalmazio Frau

di Dalmazio Frau

entre i criminali dell’Isis compiono un genocidio culturale, quale neppure Napoleone o i nazisti hanno mai perpetrato, da noi si assiste alla fine inarrestabile e grottesca di un mondo chiamato “Destra” che esisteva un tempo, aveva radici, tradizione, basi culturali, pensatori in grado di formulare idee autonome e originali anche tra i politici. Ora non c’è più nulla, distrutta da un suicidio volontario in massa come neppure i Lemming fanno.

Non so cosa vogliano recuperare a parte il tesoro della Fondazione AN, tutti quelli che continuano ad agitarsi su giornali di partito e in rete. Il meno peggio che si sta dimostrando è Salvini che almeno ha la faccia di non mascherarsi dietro a parole mai comprese quali “Cultura” o “Tradizione”, sostituite da lungo tempo da altre che francamente dimostrano soltanto il nulla che è in questa “destra”.

Matteo Salvini, come tutta la Lega prima di lui del resto - ma non diversamente da Alleanza Nazionale, Forza Italia, PdL e compagnia di giro – della “Cultura” non si è mai interessata lasciando che la Sinistra imperversasse e distruggesse l’Italia a mani basse. Inutile e patetico il bagliore improvviso sorto l’estate scorsa tra le fila della rediviva Forza Italia, con proclami, “mea culpa” e chiacchiere alle quali non è seguito alcun fatto concreto. Tutto resta ancora saldamente in mani progressiste.

La Destra e Fratelli d’Italia sono troppo occupati a cercare di stare a galla politicamente, e la sola cultura che interessa è o l’ennesima riproposizione di quella del Ventennio oppure, ancor peggio forse, la confusione che affolla il popolo di Atreju, dove Ciceruacchio sta a fianco di Capitan Jack Sparrow. Vi supplico, basta, abbiate pietà e risparmiateci.

NcD con il suo capo privo di qualsiasi idea e pensiero non è messo certo meglio. Peccato, perché tra le sue fila hanno uno dei pochissimi parlamentari con un grado culturale superiore a tantissimi altri: Andrea Augello. Purtroppo non è sufficiente.

Quindi resta Salvini, il quale finirà per accaparrarsi tutti i “pensatori liberi” delusi dall’insipienza dell’attuale Destra e Centrodestra, “se”, sottolineo il condizionale, intuisse che – è questo un dato che ho potuto verificare di mia propria mano – sapendo finalmente aprirsi alle “istanze culturali” provenienti dagli intellettuali di Destra, vedrebbe ingrossarsi improvvisamente ed in maniera esponienziale le proprie fila; infatti già molti– non soltanto Buttafuoco – vedono ormai nella compagine leghista – purchè non più beceramente bossiana – l’unica possibilità di non ritrovarci sul collo Renzi ed i suoi reggistrascico per altri anni ancora.

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.