Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Ronaldo, il brasiliano, che utilizza la nuova invenzione
Se la storia dell’umanità è paragonabile ad un film, allora noi siamo i protagonisti dei minuti finali.
Quelli che si aggiungono dopo una dissolvenza in nero, che avrebbero potuto cedere perfettamente il passo ai crediti, ma che inspiegabilmente continuano la narrazione benché sia già stato chiuso l'arco argomentativo.
L'uomo viveva ancora nelle caverne, quando si rese conto che unire un pezzo di legno con una pietra gli avrebbe consentito di ottenere risultati migliori: colpi più precisi e potenti di quando li sferrava con una pietra in mano.
Aveva costruito una delle prime macchine.
Da lì cominciò a sviluppare altri attrezzi e dispositivi sino a giungere alla più alta tecnologia, fino ad arrivare al cellulare.
Ad oggi, decine di esperti continuano a tirarsi i capelli per la disperazione: nessuno ha incluso il palo per selfies nelle loro previsioni di tecnologie aggressive per l'anno 2015. E, tuttavia, il sostegno per cellulari è stato la stella delle recenti fiere di elettronica e telefonini.
Sembra che tutto il mondo voglia un’asta per selfies ed improvvisamente, e come non poteva essere altrimenti?!, una quantità eccessiva di fabbricanti la offre in pasto al pubblico delirante.
Nessun essere umano era riuscito a prevedere che la successiva scoperta tecnologica si sarebbe ridotta ad alcuni semplici sostegni, come quando viveva nelle caverne.
Ovviamente, in un mondo sempre di più polarizzato anche il palo per selfies è diventata una di quelle cose che ha diviso le persone in due gruppi: quelli che lo vogliono e quelli che lo vogliono per primi. E non è neppure un'invenzione strabiliante. Esiste da anni. Perfino su internet circola qualche auto-foto -di un secolo fa- scattata con un sostegno...
C'è anche il mono-piede, che serve a stabilizzare la fotocamera in un modo simile come un treppiede, ma con una gamba, un dispositivo comune tra i fotografi professionisti e dilettanti. Forse la prossima grande invenzione sarà il treppiede per selfies.
Tuttavia, ora, quando si unisce il palo col cellulare la cosa diventa affascinante e molto popolare , e lo dimostrano le centinaia di foto apparse su Instagram, Facebook e Twitter, che mostrano chiaramente questo miracolo innovativo.
Usare il braccio, dunque, è ormai obsoleto e poco professionale, nello stesso modo in cui nel passato ci fu un momento, a partire dal quale, ai nostri antenati sembrava loro primitivo, come all'epoca di Caino e Abele, prendere una pietra con la mano per abbattere il prossimo.
Cosicché decine di migliaia di anni dopo l'uomo si è reso conto che collocando un palo al telefono mobile può ottenere risultati migliori: fotografie nelle quali si vede qualcosa di più nitido e comprensibile e dove i fotografati risultano essere più fotogenici.
Fotogenici in parte, perché col sostegno si diminuisce la deformazione dei tratti dovuta all'ottica della camera.
Ed anche, non c'inganniamo, perché è più facile apparire belli da una certa distanza che non da pochi centimetri. Quasi tutti sembriamo più attraenti da lontano...
Pertanto, il palo per selfies chiude l'arco narrativo della storia dell'umanità che, a questo punto, potrebbe perfettamente darsi per conclusa.