Risposta ad una lettrice

L'eleganza, non per tutte

Differenza fra charme e glamour

di LORD BRUMMELL

Rispondo ad uno dei tanti commenti arrivati riguardo al pensiero scritto "Volgarità, e morte dell'eleganza, nelle donne" pubblicato ieri sulla rivista.

La domanda, in sintesi, è se nasciamo eleganti, lo diventiamo e se i ricchi sono avvantaggiati in questo.

Cara amica, ieri nel pezzo riguardante l’eleganza femminile ho spiegato a chiare lettere ciò che intende il sottoscritto per glamour, stile, eleganza al femminile.

Voglio, oltremodo, aggiungere che noi tutti nasciamo uguali, tutto dipende in che cultura cresciamo e soprattutto in quale società.

Fisicamente non veniamo al mondo eleganti, ma strillando a pieni polmoni, senza capelli e mezzi ciechi. Non mi sembra proprio che sin dall’inizio possiamo fregiarci dell’aggettivo elegante.

Perciò, un certo tipo di donna -coinvolta in un determinato clima intellettuale- può addottrinarsi ad essere fondamentalmente più chic o glamour di un’altra, maturata in ambiente diverso. Quindi sono qui a ripetere che eleganti lo si può diventare dipendentemente da chi te lo insegna!

Frequento un’amica con un incarico molto importante, a livello lavorativo, la quale è universalmente conosciuta per la sua eleganza e per il suo atteggiamento raffinato, ma quando è con gli amici e la famiglia è completamente un'altra cosa. Si trasforma in garbata signora solo per il suo lavoro, facendolo anche molto bene come avrete capito; tuttavia è costruita.

Esistono invece persone che, di natura, sono molto eleganti.

Una ragazza con un vestito nuovo può risultare molto carina a certuni, e una scimmia ad altri. L'essere elegante va con la persona, non col suo comportamento, cosicché non è qualcosa che si acquisisca col decorso del tempo.

Lo si nasce, ma possiamo anche migliorarci, perfezionando una certa tecnica. In un secondo tempo potremo essere eleganti anche in jeans e t-shirt!

Per tutto ciò si nasce con l’eleganza, la ricchezza ti può donare vestiti costosissimi, creati su misura dai più importanti stilisti del mondo, ma se hai un cattivo gusto non c'è niente da fare, riuscirai sempre e comunque a rovinare un abito sartoriale di Ralph Lauren con una insensata appendice.

Cerchiamo, adesso, di definire l’eleganza e il glamour  che spesso ho elencato insieme, riferendomi a una determinata persona.

Ad essere cavillosi c’è da dire che non sono la mesma cosa.

Vediamo, una cosa è elegante e un'altra cosa è glamour.

Elegante, lo possono essere tutte le persone ricche e con un minimo di gusto, altre, per esempio, non possono permettersi il lusso di acquistare un abito su misura.

Ma glamour, si nasce, poiché qualsiasi cosa indossi hai stile e sai intrigare.

Mia cugina Antonella, non è abbiente, ma tutto ciò che porta riesce a renderla elegante, charmant, di altra categoria.

Una donna nasce elegante, ma se -circondata dal denaro- tentasse di crearsi una sorta di eleganza su misura, fallirebbe all’istante.

Si nasce e ci si perfeziona, altrimenti si cerca di imitare la ricercatezza degli altri sebbene il risultato non sarà mai lo stesso.

Veniamo originati, e -dopo- assorbiamo l’eleganza, il garbo, l’amabilità; il vestito non può fare la differenza, in special modo, per le donne, può solo e unicamente migliorarle. Un primate può essere ricoperto di seta francese e cashmere tibetano, ma resterà sempre, irreparabilmente una scimmia.

Chi, invece, possiede questo pregio, anche se vestito da mendicante, porterà sempre nei suoi geni questa rarissima qualità.

Bene, determinando che le donne ricche si definiscono anche eleganti per puntiglio, guarda caso, il più delle volte chiedono, alle amiche, consigli su questo o quell’abito non fidandosi appieno della propria eleganza nello scegliere.

La vera eleganza inizia, celatamente, da dentro e poi esce fuori con delicatezza e grazia.

 

Buona Eleganza a Tutti!