Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Le relazioni amorose sono preziose finché cessano di esserlo.
In quel momento, la nostra raccomandazione è di utilizzare la rottura chirurgica : “Non mi sento più lo stesso e non credo che cambierà. Ti ho amato molto. Buona fortuna”.
È la soluzione più onesta e preferibile, nonostante risulti molto difficile affrontare una donna che ci ama ancora e dirle “è uguale, pensala come vuoi, la storia è finita”.
Il tono, sebbene lo possa sembrare, non è affatto misogino.
Scritto per una donna, bisognerebbe cambiare solo i generi implicati, cosicché, nessuno si arrabbierebbe. In realtà, l'analisi empirica che ritrae questo piccolo trattato è basata dall'esperienza derivata dall’aver sofferto molti…no, abbastanza, macché…qualche abbandono.
Se sei il codardo che crediamo, la cosa normale è di evitare ogni tipo di conversazione esplicativa e dartela a gambe, ma Totalità vuole dimostrarti che ci sono maniere soavi per terminare una storia d’amore, addirittura con lei che ti abbraccerà come se la vittima fossi proprio te.
Tutto quello che proponiamo lo dovrai pronunciare con tremenda convinzione e senza risate flosce. A tal proposito è caldamente consigliato portare in tasca uno spicchio di cipolla.
Lei, naturalmente, non ti crederà, ma per lo meno penserà che hai elaborato una stoccata molto elegante.
Un “era uno scemo, ma abbastanza carino” servirà per spiegare la fallimentare relazione alle sue amiche.
A questo punto ecco 5 scuse da elargire alla tua ragazza senza che lei si arrabbi…molto!
1) Con i sentimenti non si gioca. Non potrà mai credere, quel giorno in cui la guarderai negli occhi e le racconterai, che la settimana scorsa sei rimasto inconsapevolmente collegato con Radio Maria e che, quell'ascolto inconscio, sommato a una certa rilassatezza di pensiero, ti ha fatto incamminare verso la strada del Signore.
La variante di ordinarti sacerdote è opzionale e un po' rischiosa nel caso in cui viviate nella stessa urbe e se non sei disposto a metterti il collarino da prete ogni volta che esci di casa. La cosa più pratica da proferirle è che ora sei volontariamente celibe, tuo unico passaporto verso la virtù.
2) Vuoi arruolarti per sconfiggere l’Isis. Può suonare un po' a panzana se sei stato un punk dai 15anni, o se hai perso parte della tua vita chiedendo proroghe per evitare quella scuola forgia uomini che era il servizio militare. In ogni modo, resta sempre uno scenario complicato: se sa che voti comunista e/o l'ordine stabilito, non le dire che sparerai contro qualcuno, ma che vai in missione umanitaria. Ecco, questa è una bella scusa. Il “mio ex fidanzato è andato via cinque anni in Ruanda a costruire scuole”, potrà dire orgogliosa alle sue amiche. Sissignori, sarai definito un martire!
3) Sei diventato gay. Per lei può essere un calcio in piena pancia, perché può arrivare a credere che sei diventato omosessuale a causa sua. La maniera di vedere il bicchiere mezzo pieno è che se ci fosse una competenza tra donne vincerebbe il confronto senza discussione; la natura a volte è così capricciosa. Non cominciare a sculettare davanti a lei, e non cercare di farti il suo migliore amico come sicuramente ti chiederà. Altrimenti, presto o tardi, scoprirà il trucco. Non passerà molto tempo che ti telefonerà dicendoti: “Dobbiamo parlare.”
4) Sei una spia. Questa è dura. Sottovaluti mentalmente la tua fidanzata. Consideri che non sia all’altezza. Metodologia da seguire: ti siedi nel bordo del fiume, la guardi fissamente negli occhi e le spieghi che insieme a lei il tempo trascorso è stato meraviglioso, ma che dovete mettere la parola fine alla vostra relazione perché stai tessendo una missione internazionale e che nel caso in cui i cattivi sapessero che è la donna che ami, non esiterebbero un momento per ucciderla o, cosa peggiore, uccidere il suo gatto. Lei, allora, piangerà di commozione e le dirai addio mentre cammini verso il tramonto.
5) Chiamala a tutte le ore. Prima non lo facevi mai. In realtà, dare il buongiorno e la buonanotte, inframezzati da altre 32 telefonate in cui ripeti la solita filastrocca “ No, riattacca prima tu, no tu…” le farà capire che ti stai ammalando seriamente. La scusa del tuo cambiamento d’atteggiamento può essere uno smartphone di nuova generazione che devi finire di conoscere e che vuoi perfezionare le sue app. con lei. Dille cosa hai mangiato durante le 18ore, cosa hai fatto in ufficio, le volte che sei andato in bagno o i vestiti che volevi metterti e che alla fine non hai indossato; che hai deciso di vestirti sportivo e hai scelto un abito che all'inizio hai scartato, ma che dopo hai optato per quello. Queste cose, solitamente, le piacciono abbastanza, ma tu dovrai essere più fastidioso della prof.ssa di matematica del liceo; più insistente del tuo insegnante di catechismo; più delirante di Mr. Bean.
Se alla fine non si smuove… sposala!
Il professore e la dignità della scuola; una battaglia da Don Chisciotte?
EI FU. L'anniversario di un personaggio sicuramente controverso, ma le vestali del politically correct ....
IL KULTURKAMPF DELLA SINISTRA AMERICANA: il mito del piagnisteo che non finisce mai.
GIULIO REGENI: tra verità nascoste e ragione di stato.
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; la spada dell'arcangelo ci protegga dai moderni iconoclasti!
DI PAMPHLET E DI FORBICULO . Chiose e considerazioni attuali a proposito di un noto passo di Rabelais
Firenze: la città aspetta il suo aeroporto.
Tre suggerimenti su come affrontare le piovose e fredde giornate di questa stagione
Errori giudiziari senza fine e carceri disumane; ma nessuno ne parla
L'esame di maturità di un anti-secchione degli anni '70