Mare nostrum, funera patria

29enne ternano sgozzato senza spiegazione da un marocchino

L’assassino avrebbe dato in escandescenze in un bar a causa di una birra e, poi, quando è uscito dal locale -trovandosi casualmente davanti David Raggi- lo ha colpito mortalmente al collo con una bottiglia rotta

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David Raggi è stato sgozzato da un fendente portato con una bottiglia rotta mentre stava camminando tranquillamente in centro a Terni.

Sì, troppo facile, affermare che l’assassino è Amine Aassoul, marocchino di 29anni, bloccato dalla polizia a torso nudo nei pressi del luogo dove è avvenuto l’omicidio.

L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che l'immigrato possa avere colpito a caso tra i passanti.

“Che cazzo guardi? Che vuoi?”, avrebbe detto l’assassino al ternano, per poi colpirlo mortalmente alla gola.

Subito appresso i soccorsi hanno tentato di salvarlo, ma senza successo.

Immantinente sono scattate le indagini sull’attacco mortale e poco dopo, nei giardini pubblici della zona, la polizia ha fermato il marocchino, senza documenti.

Amine Aassoul viveva a Terni dal 2007, ove aveva raggiunto la madre sposata con un uomo della città.

L’assassino avrebbe dato in escandescenze in un bar a causa di una birra e, poi, quando è uscito dal locale -trovandosi casualmente davanti David Raggi- lo ha colpito mortalmente al collo con una bottiglia rotta. 

Che dire, se non che, potrebbe essere un'altra vittima sulla coscienza degli amici di Mare Nostrum.

Speriamo che non sia imprigionato in Italia, sarebbe troppo comodo per lui… dopo poco ce lo ritroveremmo davanti, questa volta magari, con un coltello da cucina.

Per lui espulsione immediata nel suo Marocco, dove lì sì che potrà davvero passare il resto della vita in galera, luogo adatto a bestie come lui.