Soldi, soldi, soldi...

Atene esige dalla Germania 279milioni di euro per l’occupazione nazista durante la Seconda Guerra mondiale

I tedeschi però rispondono dicendo di aver assolto già in precedenza alle richieste greche

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Il Governo greco ha finalmente materializzato in 279.000 milioni di euro la sua richiesta di risarcimento per l'occupazione nazista della Grecia durante la Seconda Guerra mondiale.

La commissione del Parlamento greco, che ha impugnato l’argomento la scorsa settimana, si propone di recuperare anche il rimborso dei prestiti concessi dal governo greco-fantoccio, imposto dagli invasori in periodo di guerra, e i pezzi archeologici saccheggiati.

Il vice ministro delle Finanze Dimitris Mardas, ha spiegato che Berlino deve 278.700milioni come calcolato dall'Ufficio della Ragioneria generale dello Stato; i crediti assommerebbero a un totale di 10.300 milioni di euro.

La richiesta di risarcimento si è sviluppata maggiormente in questi ultimi anni, in coincidenza con la crisi e i successivi salvataggi da parte della troika internazionale (Fondo Monetario, Banca centrale europea e Commissione Europea) per un totale di 240.000 milioni di euro.

La Germania, a sua volta, respinge invece ogni rivendicazione e afferma che ha già da tempo assolto ai suoi obblighi, ricordando il pagamento alla Grecia di 115 milioni di DM nel 1960.

Siamo solo agli inizi, ma Tsipras ha un ostacolo durissimo da superare, l’arroganza tipicamente tedesca della Merkel.