Schedati e controllati

Gli assassini dell'Isis stanno cominciando a distribuire documenti d'identità tra la popolazione

Polizia islamica dello Stato islamico: questo il nome sugli atti ufficiali

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L'organizzazione terroristica dello Stato Islamico ha iniziato a distribuire i propri documenti ufficiali di identità nella provincia siriana di Raqqa, loro principale roccaforte, come dimostrazione di forza per focalizzare il controllo sul territorio e sui residenti a livello istituzionale, come riportato dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha avuto accesso a uno di questi documenti.

L'organizzazione, con sede a Londra, ma con fonti all'interno del paese, ha spiegato che l'emissione e la distribuzione di queste certificazioni mostra chiaramente il proprio nome: Polizia islamica dello Stato islamico”, che ha iniziato a diffondere queste carte tra i cittadini che “non sono in grado di dimostrare la loro identità” e ai maggiori di 13 anni .

Fonti dell’Osservatorio hanno scoperto che lo Stato islamico sta costringendo i residenti ad accettare tale atti, sui quali sono obbligati a scrivere i loro dati personali e il luogo di residenza.

Per controllare la popolazione più efficacemente, detti documenti, sono validi solo per due mesi, periodo, dopo il quale, dovranno essere effettuate nuove registrazioni e modificate le informazioni contenute in caso di necessità.

Lo Stato Islamico, la cricca di macellai tagliagole, dunque, si sta organizzando anche a livello burocratico creando una vera e propria Isis List, con tutti coloro sottoposti alla firma di queste carte.

Gli adepti del califfato promuovono questa loro nuova strategia del terrore proprio mentre, attraverso internet, hanno lanciato nuove durissime minacce agli Stati Uniti e al mondo occidentale con un video apocalittico.

Adesso è giunta l’ora d’intervenire, altrimenti a breve schederanno anche noi…